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ESCLUSIVA – Adriano Bacconi: “Pirlo insostituibile, ma la Juve può vincere anche senza di lui”
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11 anni agoon
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Redazione“Calcissimo.com” ha intervistato in esclusiva il giornalista Rai ed esperto di tattica, Adriano Bacconi. A lui abbiamo chiesto come la Juventus possa ovviare all’assenza di Andrea Pirlo, costretto ai box da una lesione al collaterale del ginocchio.
Adriano, come, secondo lei, la Juventus può ovviare all’assenza di Pirlo?
“Semplicemente non può, perché Pirlo è l’unico elemento davvero insostituibile nella Juventus. Quando manca lui il gioco della squadra è meno fluido e i suoi compagni di reparto, seppur di valore, non possiedono la sua visione di gioco, il suo genio, la sua sensibilità nel passaggio. Inizialmente verrà provato Pogba nel ruolo di regista, ma il francese ha già palesato delle evidenti difficoltà nel fare il Pirlo, tanto è vero che, a partita in corso, Conte è stato costretto a scambiargli la posizione con Vidal, abbassando quest’ultimo nel ruolo di centromediano. Senza Pirlo per i bianconeri sarà una sorta di test della verità, poiché verrà a mancare quello che è il fuoriclasse di questa Juve e tutte le grandi squadre manifestano la loro fragilità in assenza dell’uomo chiave. Adesso si vedrà, secondo me, il reale valore della Juventus e del suo tecnico, Antonio Conte. Sono curioso di assistere alle partite che i bianconeri giocheranno senza Pirlo, a cominciare da quella di Istanbul in Champions, per scoprire quanto vale davvero questa squadra a prescindere dal suo uomo migliore. Un’alternativa per la Juve sarebbe quella di giocare senza il centromediano metodista, cosa che Conte faceva prima di ritrovarsi Pirlo in bianconero, perché non dimentichiamo che l’ex allenatore del Siena schierava le sue squadre con il 4-2-4, quindi con i due mediani davanti alla difesa, ma non credo comunque che Antonio rinuncerà al 3-5-2 ormai ampiamente consolidato. Certo, dipenderà molto dai risultati: se Pogba o Vidal faranno bene nel ruolo di Pirlo, allora la Juve continuerà col 3-5-2, altrimenti, in caso di difficoltà, potrebbe tornare al 4-2-4“.
Nel caso in cui Conte dovesse decidere di cambiare, schierando i due mediani davanti alla difesa, quale sarebbe, a suo parere, la coppia più affidabile? Pogba-Vidal? Marchisio-Pogba? Vidal-Marchisio?
“Io vedo bene Vidal e Pogba, perché sono più bravi tatticamente rispetto a Marchisio che è un cursore, uno bravo a buttarsi negli spazi, per il quale sarebbe frustrante dover fare un lavoro più di posizione, che lo sacrificherebbe troppo“.
A proposito di Marchisio, Conte ha fatto intendere che potrebbe esserci anche lui tra i papabili sostituti di Pirlo? Crede possibile una trasformazione del genere per il numero 8 bianconero?
“Credo di no, per le ragioni che ho appena esposto. Secondo me Marchisio non ha nè le capacità, nè la visione di gioco per fare il Pirlo è poi sarebbe un ruolo che penalizzerebbe le sue attitudini. Claudio è un giocatore forte nel breve, nel dribbling, negli inserimenti, ma non ricordo di avergli mai visto fare un lancio più lungo di venti metri“.
Qualora Conte decidesse di cambiar modulo, riproponendo il 4-3-3 visto nelle due gare col Real, secondo lei, un tridente con Tevez, Vucinic e Llorente sarebbe ipotizzabile?
“La Juve non può giocare col 4-3-3 perché non dispone di esterni d’attacco, come Conte ha sempre rimarcato, e poi perché al momento non può contare su Pirlo. Sarà già difficile mettere in campo il 3-5-2 senza il regista bresciano, lo sarebbe ancor di più schierare il 4-3-3, modulo in cui il ruolo del perno centrale riveste un’importanza ancora maggiore. Per quanto riguarda un ipotetico tridente, penso che nè Vucinic nè Tevez diano quelle garanzie di copertura che Conte chiede agli esterni offensivi“.
Il gioco della Juve, quindi, risentirà inevitabilmente dell’assenza di Pirlo e andrà incontro a un’involuzione secondo lei?
“Il fatto che il gioco della Juve, com’è ovvio, risentirà dell’assenza di Pirlo, non vuol dir necessariamente che i bianconeri non possano vincere ugualmente. Infatti, il gap tra la Juventus e le altre squadre è davvero importante e difficile da colmare. Roma e Napoli che sono le rivali più accreditate sono ancora molto lontane dal livello della squadra di Antonio Conte“.
Lei vede sul mercato un giocatore che la Juve potrebbe prendere per sostituire Pirlo?
“Bisognerà innanzitutto capire cosa la Juve vorrà fare con Pirlo, perché se il club deciderà di accontentare il giocatore rinnovandogli il contratto per altre due stagioni, allora non avrebbe senso andare ad acquistare uno come Xabi Alonso, ma dovrebbe puntare su una riserva, su un elemento che sia disposto ad accettare anche la panchina, penso a Cigarini o Valdés. Ma siamo sicuri che i giocatori che ho appena citato siano poi meglio di Vidal nel ruolo di Pirlo? Quindi se la Juventus comprasse una riserva non all’altezza degli altri centrocampisti già presenti in organico, allora tanto varrebbe fare di necessità virtù e sostituire temporaneamente Pirlo con uno tra Vidal e Pogba. Qualora invece la società decidesse di non proseguire con Pirlo, a quel punto dovrebbe andare a reperire sul mercato un degno sostituto del regista bresciano, un titolare, che potrebbe essere, ripeto, Xabi Alonso“.
Come vedrebbe Pogba trequartista?
“Pogba può giocare ovunque con le qualità fisiche e tecniche che possiede, ma, secondo me, il suo ruolo ideale è quello di interno, perché in quella posizione non c’è bisogno della visione di gioco del metodista, ma ci vogliono tecnica, corsa, timing negli inserimenti, gamba per contrastare e capacità di finalizzare, tutte prerogative che lui ha nel suo i menso bagaglio da calciatore“.
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