Juve, a Istanbul per conquistare anche Llor(i)ente!

La Juve alla conquista dell’Oriente. A Istanbul i bianconeri si giocano una buona fetta di stagione, arrivando all’appuntamento del ‘dentro o fuori’ in Champions League dopo un estenuante ‘tour de force’ che lo ha visto mangiare punti su punti alla Roma,   raggiunta, superata e staccata già 3 lunghezze. 



La fatica comincia a farsi sentire, ma la sfida del Turk Telekom Arena sarà una sorta di prova di maturità per la squadra di Conte: un esame da passare a pieni voti se si vuole evitare un contraccolpo psicologico che potrebbe ripercuotersi anche sul campionato. Ecco perchè il tecnico salentino punterà tutte le sue fiches su Fernando Llorente, passato in poche settimane dall’essere scaldapanchine di lusso ad apriscatole preziosissimo per scardinare le difese avversarie.



Il numero 14 è la variabile impazzita che, con la sua fisicità e il suo senso del gol, può risultare decisiva anche in una gara difficile come quella contro il Gala, dove l’ambiente caldo e le motivazioni dei giallorossi creeranno più di una difficoltà ai bianconeri. E allora serve uno come Fernando, che sappia tenere palla, far rifiatare la squadra e, perchè no, piazzare la zampata decisiva. Sarà, ancora una volta, la partita di Llorente: gaffe di Conte a parte, con uno come lui la conquista dell’oriente è cosa possibile. L’occidente (sul suolo italico almeno) è già sotto scacco.