Editoriale – “Il Milan ai milanisti”

“Il Milan ai milanisti”. Questo il diktat presidenziale che Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, o chi per loro, dovranno sempre tener bene a mente nella ricerca del successore di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera. Non è un mistero che Silvio Berlusconi desideri per il Diavolo un condottiero che abbia il Diavolo dentro, Seedorf o Van Basten che sia.

Anche Pippo Inzaghi appartiene alla categoria e per questo non è da escludere dalla corsa, ma rischierebbe di bruciarsi, vista la poca esperienza finora accumulata. Diverso sarebbe il discorso per Frank Rijkaard, che di esperienza da allenatore ne ha fatta tanta in giro per il mondo, specialmente a Barcellona, dove ha riportato la Champions a distanza di una dozzina d’anni da quel primo e fino ad allora unico trionfo firmato Koeman.

Il profilo dell’olandese potrebbe quindi rivelarsi il più adeguato alla panchina rossonera, una volta che questa sarà stata lasciata vacante da Massimiliano Allegri, ormai un dead man walking sul miglio verde che porta ai cancelli d’uscita di Milanello. Certo, la decisione sul nuovo allenatore dovrà essere ben ponderata, perché arrivati a questo punto sbagliare non si può più. Sarebbe importante però riuscire comprendere da chi questa decisone, così delicata, materialmente verrà presa… Da Barbara? Da Galliani? Da chi?