Amarcord
Serie A: la Roma ha la “pareggite”, Mihajlovic rovina la ‘prima’ di Tohir. Chievo, la svolta con Corini
Published
11 anni agoon
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RedazioneEcco i risultati della 13^ giornata di serie A:
Atalanta – Roma 1-1 Brivio (A), Strootman (R)
Cagliari – Sassuolo 2-2: Marzorati (S), Zaza (S), Nenè (C), Sau (C)
Chievo – Livorno 3-0 Rigoni (C), Thereau (C), Paloschi (C)
Inter – Sampdoria 1-1: Guarin (I), Renani (S)
Emozioni a non finire nella 13^ giornata di serie A:
ATALANTA-ROMA 1-1
la Roma non sa più vincere e incappa nel 4° pareggio consecutivo dopo le ormai celebri 10 vittorie, che porta i giallorossi momentaneamente al comando della classifica con la Juventus. Dopo un primo tempo combattuto che ha visto gli orobici decisamente in palla, l’Atalanta passa in vantaggio nella ripresa con la punizione di Brivio che, complice il terreno, beffa un ingenuo De Sanctis. Quindi Garcia inserisce Pjanic e Ljajic e la solfa cambia: i giallorossi premono e sbattono più volte su un grande Consigli che dice no a Gervinho, Strootman e Florenzi. Poi, un guizzo di Ljajic sulla fascia serve al centro proprio l’olandese ex Psv che trova l’agognato gol del pareggio. La Roma salva l’imbattibilità ma conferma la pareggite acuta delle ultime settimane.
INTER-SAMPDORIA 1-1
Pareggio anche nella sfida di San Siro che vede la ‘prima’ da presidente di Erick Thohir, presente in tribuna al fianco di Massimo Moratti. La partita sembra mettersi subito bene grazie alla grande giocata in fascia di Ricky Alvarez, che serve splendidamente Guarin al centro dell’area che di potenza trova il vantaggio. La gara sembra in discesa e, in effetti, le tante occasioni per i nerazzurri e il palo di Guarin sembrano confermare il predominio nerazzurro della gara. Ma la Samo di Mihajlovic è dura a morire e, nel finale, trova più occasioni da rete, concretizzando con Renan che, con un bel tiro da fuori, rovina la festa dei due presidenti…
CAGLIARI-SASSUOLO 2-2
Partita a due facce quella del Sant’Elia: il primo tempo è tutto del Sassuolo, che al fischio di metà gara si trova in vantaggio per due reti a zero sugli avversari grazie alle reti nei primi venti minuti di Marzorati (stacco di testa su calcio d’angolo) e Zaza (bella combinazione con Berardi e diagonale preciso che batte Avramov). Nella ripresa esce il Cagliari che, nel finale, infila l’uno-due del pareggio con l’incornata di Nenè e il tap-in di Sau che approfitta di una respinta non impeccabile di Pegolo.
CHIEVO-LIVORNO 3-0
Dopo le due partite con quattro gol fatti, zero subiti e sei punti all’attivo, la domanda sorge spontanea: che bisogno c’era, sei mesi fa, di separare il Chievo da Corini? Il ritorno del Genio a Verona significa affidare la squadra alla persona giusta che, in pochi giorni, sembra aver cambiato mentalità ai mussi volanti che ora corrono, giocano bene e segnano. Il 3-0 al Livorno è figlio delle reti di Rigoni (che chiude un triangolo con Therau infilando Bardi sul suo palo), Thereau (anche qui bel triangolo con Hetemaj che segna di destro) e Paloschi (che torna al gol si rapina mettendo nel sacco una palla vagante). I gialloblu lasciano così, dopo parecchio tempo, l’ultimo posto in classifica e spiccano il volo verso la zona-salvezza. Male il Livorno di Nicola, che ha mostrato lacune difensive preoccupanti oltre alla scarsa efficacia in zona gol.
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