NBA, la rivincita degli ultimi: Brooklyn, Utah e Milwaukee ok!

“Gli ultimi saranno i primi” ci è stato insegnato, anche se si tratta di un concetto difficilmente applicabile allo sport.. Almeno per una giornata però mai citazione fu più azzeccata. Nella notte NBA, ricca di spettacolo come di consueto, bbiamo assistito alla rivincita delle cosiddette “piccole” o presunte tali. Brooklyn, Utah e Milwaukee hanno aggiunto una W alla loro sin qui misera collezione. 

I Brooklyn Nets di coach Jason Kidd hanno espugnato il FedEx Forum di Memphis con il punteggio di 97-88. Per i bianconeri di Brooklyn decisivi i 26 punti di Joe Jhonson e i 20 di Brook Lopez, mentre per Memphis orfana di Gasol e Randolph non sono bastati i 22 di Quincy Pondexter.

Per gli Utah Jazz, il trionfo su Phoenix per 112-104 in Ariziona è valso la terza vittoria stagionale a fronte delle 15 sconfitte. Per i Jazz che hanno mandato 7 uomini in doppia cifra il top scorer è il rookie Trey Burke, atteso al salto di qualità dopo il rientro dall’inofrtunio che gli ha fatto perdere l’inizio di stagione. A Phoenix non basta la solita ottima prova di Goran Dragic (24 punti e 9 assist)

Terza vittoria stagionale anche per i Milwaukee Bucks che sul campo amico del Bradley Centre hanno avuto la meglio sui rivali di Boston con il punteggio di 92-85. Decisiva per la vittoria delle “Renne” il back-court composto dalla coppia Knight-Mayo che hanno combinato 42 punti in 2. Top scorer per Boston, l’ala forte Jarred Sullinger, sempre più leader della squadra, autore di 21 punti e 14 rimbalzi.

Si interrompe invece la striscia positiva dei San Antonio Spurs, reduci da 8 vittorie consecutive, beffati in Texas nel derby dai cugini di Houston con il puntegio di 112-106. Non non bastati i 18 punti di Marco Belinelli frutto di un 4-6 dall’arco per avere ragione dei “Razzi texani” guidati come al solito da James Harden (31 punti per lui). Per gli Spurs si tratta della 3 sconfitta a fronte delle 14 vittorie stagionali.

Negli altri match gli Wizards battono nella capitale gli Atlanta Hawks 108-101 grazie a Jhon Wall, recentemente autoproclamatosi miglior play della NBA: 26 punti e 12 assist per lui. Vittoria interna anche per i Cleveland Cavaliers che hanno avuto la meglio sugli sgangherati Chicago Bulls per 97-93. Infine I Timberwolves sconfiggono i Dallas Mavericks 112-106 grazie ei 27 punti di Kevin Martin.