Editoriale Fiorentina – Occasione persa per il primo posto

Uno 0-0 quasi privo di emozioni quello della Fiorentina, che pareggia in Portogallo contro il Pacos de Ferreira. I viola, già qualificati, si rendono pericolosi solo nel finale grazie all’ingresso di Cuadrado. Da segnalare anche la buona partita di Mati Fernandez, che può recriminare per un fallo subito in area da rigore non sanzionato dal direttore di gara. Con Borja Valero e Giuseppe Rossi rimasti a casa in vista della sfida casalinga di lunedì contro il Verona, gli uomini di Vincenzo Montella si limitano a controllare le sterili iniziative avversarie, tra cui un gol a porta vuota sbagliato da Bebè nel primo tempo. Con questo risultato, però, il primo posto resta ancora in ballo e diventa decisiva la partita del prossimo 12 dicembre in casa contro il Dnipro: ai toscani basterà un pareggio per rimanere in testa al girone. Nonostante le poche motivazioni, la gara di ieri sera ha dimostrato che la difesa a quattro è un punto fermo dal quale non si può prescindere. Il 4-3-2-1 schierato dall’allenatore ricalca quel modulo che ha permesso ai suoi ragazzi di fare un discreto filotto di risultati prima di essere sconfitti ad Udine domenica scorsa. Adesso, non bisogna più cambiare perché i calciatori hanno bisogno di certezze e di trovarsi ad occhi chiusi l’un con l’altro. A proposito, lunedì 2 dicembre torna il campionato. Nonostante la sconfitta nel precedente turno, il terzo posto (che significa preliminari di Champions League)è ancora a portata di mano. Il Napoli, che occupa quella posizione, dista solo 4 punti, mentre l’Inter è quarta con 2 punti in più rispetto ai viola. Il sogno di entrare nell’Europa delle big passa, però, da una compattezza difensiva maggiore di quella finora vista, soprattutto sulle palle inattive. Ma anche da un maggiore cinismo in attacco, dove il solo Rossi potrebbe non bastare: Cuadrado, essenziale per questa squadra, deve migliorare in fase realizzativa, in attesa del rientro (ancora con il punto interrogativo) di Mario Gomez.

Giacomo Pratali