Amarcord
Serie A, la Roma si schianta contro il muro Avramov: ora la Juve è davanti…
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11 anni agoon
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RedazioneLa Roma e il Cagliari si schiantano sui portieri avversari e ottengono uno 0-0 bugiardo viste le tante occasioni viste sul rettangolo verde nel posticipo della 13^ giornata di serie A. I giallorossi partono subito a marce spianate, spinti dalla velocità devastante di Gervinho e Maicon, ispiratissimi e pronti ad affondare come lame nel burro la difesa cagliaritana. Dopo pochi minuti l’ivoriano ha già la palla per sbloccare il match, ma un super Avramov gli nega la rete con un grande intervento: non è che il prologo di una grande serata per l’ex portiere della Fiorentina, protagonista assoluto con almeno cinque parate di livello assoluto. La Roma tiene il pallino del gioco nel primo tempo, giocando a ritmi alti e con un buon possesso palla, ma il Cagliari non sta certo a guardare e colpisce in contropiede con un Ibarbo ispiratissimo e pronto a far salire la squadra sarda con la sua velocità. Al 33′ proprio un colpo di testa del colombiano chiama al miracolo anche De Sanctis, che risponde presente e salva il risultato. Il resto è un monolgo giallorosso, con Avramov che dice no a una bella conclusione di Strootman dopo aver ringraziato il palo per aver respinto una bella incornata di Gervinho.
Nel secondo tempo la gara si fa più equilibrata sotto il profilo del gioco, ma è sempre la Roma ad avere le migliori occasioni da rete: Avramov nega la gioia a Florenzi con uno strepitoso intervento, concedendo il bis poco dopo su Maicon e lasciando inviolata la porta rossoblu. Quindi è il Cagliari a farsi pericolso: prima trova il gol con Sau (annulato per giusto fuorigioco del Pattolino sardo) e poi impegna nuovamente De Sanctis con Eriksson a botta sicura. Il finale è un assedio dei giallorossi, ma è ancora una volta Avramov a rovinare i piani di Garcia che, spazientito, viene anche espulso dal direttore di gara per proteste. Nel finale Burdisso sfiora la rete ma, manco a dirlo, il portiere avversario gli nega la gioia con un tuffo carpiato. Niente da fare per la Lupa, il fortino cagliaritano regge a meraviglia: ora il primo posto è definitivamente sfumato a vantaggio di una Juve che dovrà accendere un cerino per ringraziare la provvidenza divina incarnatasi nei guantoni dell’estremo difensore sardo: i giallorossi, autori comunque di una prestazione positiva, ora tornano a rincorrere. Che possa essere questa la svolta della stagione?
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