Cagliari, Lopez: “Ripartiamo tutti insieme dopo la catastrofe”

Non sarà facile per la Sardegna rialzarsi dopo la catastrofe che ha colpito l’Isola nei giorni passati. Ma di sicurò non mancherà la solidarietà, l’affetto e l’impegno del Cagliari, squadra simbolo della terra sarda. Nel prossimo week end riprenderà il campionato ma i pensieri di Diego Lopez sono ancora rivolti alla tragedia dell’alluvione, che ha causato numerose vittime tra la popolazione. Il tecnico uruguaiano del Cagliari ha rilasciato un’intervista esclusiva al “Corriere dello Sport”. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni:

Tragedia. “Una catastrofe per la quale ci siamo messi subito in moto anche noi. Abbiamo predisposto una raccolta di fondi all’interno dello spogliatoio e probabilmente faremo altre iniziative. Anche perché io qui mi sento a casa, i miei figli sono nati in Sardegna e questa è diventata la mia terra”.

Cellino e lo spettro esonero. “No, nessuna paura, ma so che può capitare. L’esonero fa parte del gioco e quando i risultati non arrivano è sempre dietro l’angolo”.

Conti. “Come calciatore non posso certo aggiungere nulla. E’ un grande ragazzo di carisma e personalità, ma soprattutto è un grande uomo. Questo fa si che sia ben voluto da tutti, dai magazzinieri a tutti quelli che operano nel Cagliari ma in particolare dai tifosi”.

Contro la Roma. “Siamo consapevoli di quello che è il nostro valore e abbiamo dimostrato, soprattutto contro Fiorentina e Inter, di poter giocare alla pari anche contro le grandi squadre”.