Mondiali 2014, le Nazionali qualificate, le favorite e le possibili sorprese

Il Brasile è più vicino. Sono passati già quasi quattro anni dalla finale di Johannesburg vinta dalla Spagna sull’Olanda ed è ormai tutto pronto per una nuova campagna di conquista mondiale. Questa volta ad ospitare la massima competizione calcistica per Nazioni sarà il Brasile, cinque volte campione del mondo, alla ricerca del riscatto sportivo dopo la delusione “nazionale” subita nel mondiale di casa del 1950.

Le qualificate. Dopo le partite di ritorno dei play-off, il quadro delle 32 squadre partecipanti è praticamente completo: mancano all’appello soltanto gli spareggi tra Nuova Zelanda-Messico e tra Uruguay-Giordania. Ma si tratta in entrambi casi di partite dall’esito ormai decisamente indirizzato: all’andata l’Uruguay ha infatti battuto 5-0 la Giordania, mentre il Messico ha superato 5-1 la Nuova Zelanda. Passiamo in rassegna le 32 partecipanti, divise per zone geografiche:

Europa (13): Olanda, Italia, Belgio, Svizzera, Germania, Russia, Bosnia, Inghilterra, Spagna, Grecia, Croazia, Portogallo, Francia.

Sudamerica (6): Brasile, Argentina, Colombia, Cile, Ecuador, Uruguay.

Centro America (4): Honduras, Stati Uniti, Costarica, Messico.

Africa (5): Costa D’avorio, Nigeria, Camerun, Ghana, Algeria.

Asia-Oceania (4): Giappone, Iran, Corea del Sud, Australia.

Le favorite. Le due favorite d’obbligo sono il Brasile, padrone di casa e vincitore della Confederations Cup 2013, e la Spagna, campione del mondo in carica e assoluta dominatrice del panorama internazionale dal 2008 a oggi (due edizioni degli Europei vinte). Queste due “invincibili armate” avranno i favori del pronostico ma anche tutto il peso della responsabilità e una pressione a mille. Sul terzo gradino del podio mettiamo ex aequo la Germania e l’Argentina. I tedeschi hanno impressionato negli ultimi anni per costanza di rendimento, raggiungendo in tutte le competizioni disputate dal 2006 a oggi almeno la semifinale. L’Argentina, abituata a subire grosse delusioni mondiali, avrà la grande occasione di affermarsi nella terra dei rivali brasiliani. Leo Messi, da parte sua, cercherà la sua definitiva consacrazione anche in Nazionale. L’Italia è ancora un gradino sotto alle “super potenze”, ma ha tutte le carte in regola per dire la sua.

Le possibili sorprese. Le squadre più interessanti e dal potenziale più alto tra le outsiders sono la Colombia e il Belgio. La Colombia ha a disposizione una formidabile batteria di talenti: Falcao, Jackson Martinez, Muriel, Guarin, Armero, Zuniga e via dicendo. Il Belgio ha saputo coltivare una nuova generazione di talenti pronti ad esplodere: penso in particolare a giocatori come Hazard, Lukako e Mertens. Attenzione anche a una possibile sorpresa dall’Africa: Eto’o (con il Camerun) e Drogba (con la Costa d’Avorio) potrebbero diventare delle mine vaganti. Ci sono grandi aspettative anche per il Giappone di Zaccheroni, ma non sarà facile andare fino in fondo in una competizione così serrata. In Europa Olanda e Portogallo, dalle ottime credenziali, restano sempre delle incognite. Infine la Russia di Fabio Capello non può essere assolutamente sottovalutata.

Comunque vada, sarà uno spettacolo epocale. Tutto alla fine dipenderà dal sorteggio, che comincerà a tracciare le prime gerarchie tra le Nazionali qualificate: sorteggio Mondiali 2014 Brasile che si terrà a Bahia il 6 dicembre 2013.