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Editoriale – L’Inter come i Lakers di Magic Johnson
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11 anni agoon
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RedazioneProsegue la campagna mediatica di Erick Thohir alla conquista del calcio italiano. La freschezza e la simpatia non mancano di certo al tycoon indonesiano che, a modo suo, sta facendo breccia nei cuori dei tifosi interisti, e non solo. Certo, per ora si tratta soltanto di belle parole e accattivanti promesse. D’altra parte Thohir e il suo staff sembrano persone serie e competenti, in grado di dare forma ad un progetto a lungo termine.
Vincere e divertire. Sport e comunicazione: queste sono le due parole chiave di Thohir. L’obiettivo primario della nuova Inter sarà riconquistare il top in Europa. Ma non basterà vincere e convincere perché Thohir pretenderà anche lo spettacolo. Il paragone lo propone lo stesso magnate indonesiano: “Un buon esempio possono essere i Lakers di Magic, per come coniugavano spettacolo e vittorie”. L’immagine cestistica non è casuale data la grande passione del neo presidente dell’Inter che racconta: “Ho giocato a basket: a dispetto dei centimetri, sono una buona guardia. E ho anche allenato, quando non avevamo i soldi per permetterci un tecnico vero”.
Mazzarri e il bel gioco. L’entusiasmo di Thohir è positivo e quasi contagioso. Le idee sono giuste, il problema sarà realizzarle. Mazzarri, che ha incassato i complimenti della proprietà, sarà chiamato all’ardua impresa di coniugare bel gioco e concretezza. L’estetica calcistica non sembra essere il punto di forza del tecnico livornese, ma la determinazione e la grinta sono il primo elemento per un gruppo coeso e vincente. Non sarà facile mettere in pratica i principi del bel gioco in un calcio italiano spesso ostaggio del tatticismo e della paura di perdere.
Modello tedesco. Il paragone con i Lakers di Magic Johnson stuzzica la fantasia dei tifosi. Ma Thohir non guarda soltanto al modello americano, piuttosto segue con interesse la realtà del calcio tedesco. La Bundesliga, secondo il tycoon indonesiano, abbina con le giuste dosi fisicità e tecnica, razionalità e giocata estemporanea: in sintesi, spettacolo all’ennesima potenza. Ma il modello storico resta pur sempre il “calcio totale” dell’Ajax e dell’Olanda anni 70.
Pianificare. Come realizzare un’Inter vincente e spettacolare? In primo luogo attraverso la coesione del nuovo assetto societario. In secondo luogo attraverso la sinergia tra l’area amministrativa e l’area tecnica. In terzo luogo con l’investimento oculato di capitali in ottica mercato. Chiaramente sarà necessario del tempo, ma i presupposti ci sono tutti. Non sarà facile raggiungere la finale di Champions del 2016, anche se i nerazzurri ci proveranno. L’appuntamento è con la storia. Se il sogno indonesiano si avvererà, tra 30-40 anni ricorderemo non solo l’Ajax di Crujif, non solo il Milan di Sacchi, non solo i Lakers di Magic Johnson, ma anche l’Inter di Thohir!
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