Editoriale – Se Mario costava come la Gioconda, Pogba vale come un Monet..

Se Mario Balotelli valeva come la Gioconda di Leonardo da Vinci, Paul Pogba vale come un Monet. No, non siamo impazziti, ma il paragone artistico arriva dallo stesso agente dei giocatori, Mino Raiola, sempre colorito nelle proprie uscite: “Quanto vale? Io non sono preoccupato del valore di Pogba, ormai so che è come un Monet, il valore c’è. Ma dove lo mettiamo, dove gioca, non è importante. Il valore è quello”.

Il Francesino della Juventus, classe 1993, è un misto di classe e potenza, di tecnica e freddezza, una vera e propra opera d’arte degna del grande maestro francese Monet. Claude Monet, padre dell’impressionismo, che esaltava il mito dell’artista ribelle alle convenzioni, l’interesse rivolto al colore piuttosto che al disegno, la prevalenza della soggettività dell’artista, delle sue emozioni che non vanno nascoste o camuffate, sarebbe probabilmente felice del paragone. Si perchè di emozioni Pogba è in grado di sucitarne eccome, e non solo ai tifosi della Juventus, ma anche a quelli delle altre squadre che ammirano le magie di un ragazzo poco più che ventenne, sul volto del quale si legge la grinta e la determinazione del predestinato.

L’unico che pare non essersene accorto è stato Sir Alex Ferguson, che nell’estate del 2012, ha commesso, forse, il più grande errore della propria gestione al Manchester United, lasciando partire il giovane di Lagny-sur-Marne, con troppa e colpevole leggerezza. Un giocatore come il francese farebbe in questo momento comodo a chiunque in Europa, e soprattutto ad una squadra in crisi in termini di risulati e di identità come i Red Devils di David Moyes. Durante l’ultima sessione di mercato, la squadra di Manchester ha infatti investito una cifra record pari a 33 milioni di euro, per strappare all’Everton il belga Mourane Fellaini (che gioca nello stesso ruolo di pogba e che poco ha a che vedere con un Monet), operazione che fino ad ora non ha portato i dividendi sperati. 

Dal canto suo, la Juventus di Marotta e Paratici, fu lestissima a fiutare l’affare, battendo la concorrenza di numerose squadre europee, tra le quali Chelsea, Bayern Monaco e Barcellona, assicurandosi quello che nei progetti iniziali di Conte sarebbe dovuto essere l’alter-ego di Pirlo, a parametro zero. Da allora con la maglia bianconera, il francese ha inanellato 39 presenze condite dalla bellezza di 9 reti (l’una più bella dell’altra), mettendo in luce una serie di qualità davvero rare da trovare in un giocatore di quella età. Attualmente il valore del ragazzo si aggira intorno ai 40/50 milioni di euro, somme che fanno di Pogba il centrocampista dal più alto valore in Europa. 

Numeri che fanno impressione insomma, forse non lo stesso tipo di impressione che voleva suscitare il Maestro Monet con i suoi quadri, ma poco importa..