Esclusiva – Collovati: “Italia “indifendibile”, Motta meglio di Montolivo, Pirlo Pallone d’Oro”

Come hai visto l’Italia? Segni di miglioramento? “Direi di sì, almeno sul piano della reazione, su quello del gioco un po’ meno”.

Che impressione ti ha fatto la Germania, invece? “Si è “guardiolizzata”, molto possesso, ottima qualità ma manca un goleador davanti in attesa di Klose e Gomez”.

Sono due inevitabili candidate al titolo in Brasile o una delle due ti è parsa più matura dell’altra? “La Germania e più matura ma noi siamo più imprevedibili, capaci di uscire subito come in Sudafrica o arrivare in finale come in Polonia e Ucraina”.

L’Italia ha ripreso a giocare a centrocampo: quanto conta in questo avere un altro regista come Thiago Motta in campo? “Conta certo, meglio Motta di Montolivo ma il brasiliano deve essere al massimo della condizione”.

Due note stonate nella serata di Milano: troppe occasioni concesse e un Balotelli ancora sottotono, sei d’accordo? “Continuo a sostenere che la difesa non mi convince più e la fortuna ci ha dato una mano. In quanto a Balotelli vuole strafare e giocare da solo, così non esce dalla sua negatività”.

Se Osvaldo-Balotelli non brillano come a San Siro, quale sarebbe il tuo piano B? “Gilardino prima punta e Balotelli dietro libero di agire oppure Insigne e Cerci sulle ali con Balotelli prima punta, ma lo preferisco meno dato che la difesa non da più le garanzie del passato”.

Pirlo ha dimostrato ancora una volta di essere in grandissima forma: meriterebbe un riconoscimento internazionale come il Pallone d’Oro secondo te come dice Conte? “Se pensi che il Pallone d’Oro lo ha vinto Sammer, Pirlo lo meriterebbe, ma anche Iniesta e Xavi gridano vendetta”.