Mercato story
Napoli, mercato invernale decisivo per fare il salto di qualità
Published
11 anni agoon
By
RedazioneLa brutta sconfitta subita dal Napoli allo Juventus Stadium non cancella quanto di buono ha fatto la squadra di Benitez in questo inizio di stagione. Stupisce in particolare la rapidità con la quale gli Azzurri hanno saputo cambiare pelle, passando dal conservativo 3-5-2 mazzarriano allo spregiudicato ed europeista 4-2-3-1 di Rafa Benitez. D’altra parte, visto il potenziale della squadra, sarebbe davvero un peccato mortale non intervenire per correggere quei piccoli difetti che il Napoli ha mostrato. Il problema era già evidente in estate: nonostante l’ottimo mercato condotto da Bigon, la rosa partenopea non ha la profondità necessaria per sopportare l’urto del doppio impegno campionato-Champions. Insomma la coperta è troppo corta e neanche il “santo” Benitez può fare troppi miracoli: il caso fascia sinistra è la conferma più lampante. Il Presidente De Laurentiis ha recentemente dichiarato di essere pronto a investire 50 milioni di euro sul mercato di gennaio. Sotto il Vesuvio già si sfregano le mani e sognano un grande colpo. Ma la vera questione è la seguente: che cosa ha bisogno il Napoli per fare il salto di qualità? Non ha certo bisogno di rincalzi che aumentino numericamente la mole della rosa. Piuttosto sarebbero auspicabili 2-3 rinforzi mirati e, possibilmente, di grande livello europeo. Proviamo a fare un bilancio reparto per reparto.
PORTIERE. Pepe Reina ha classe da vendere. Nonostante le sirene blaugrana, lo spagnolo non si tocca, almeno fino a giugno. Rafael è ancora un oggetto misterioso.
DIFESA. Nonostante l’arrivo a parametro zero di Reveillere, l’emergenza terzino sinistro permane, dato l’infortunio di Zuniga e la scarsa disciplina tattica di Armero. Gli azzurri stanno seguendo Antonelli del Genoa per coprire la fascia mancina. Ma piace anche Blind, terzino sinistro olandese dell’Ajax. La questione Cannavaro (l’ex capitano non è al centro del progetto di Benitez) potrebbe risolversi nel mercato di gennaio: la lista della spesa di Rafa Benitez in materia difensori centrali è nota e guarda in casa Liverpool. I nomi sono quelli di Skrtel e, in alternativa, di Agger. Il nome nuovo è quello di Nicolas Otamendi, difensore argentino in forza al Porto.
CENTROCAMPO. La nota dolente del Napoli è il reparto mediano, che soffre sia di insufficienza numerica, sia di scarsa qualità tecnica. Il confronto con il centrocampo “meraviglia” della Juventus è stata una vera sfida tra Davide e Golia. Il possibile arrivo di Javier Mascherano dal Barcellona resta un sogno ma sicuramente con il centrocampista argentino il Napoli farebbe un salto di qualità pazzesco per solidità, senso tattico e visione di gioco. L’alternativa low cost potrebbe venire da un altro giocatore del Liverpool, Lucas Leiva, che Benitez conosce alla perfezione. Oppure De Laurentiis potrebbe virare di nuovo sul talentuoso Gonalons del Lione. Il nome nuovo potrebbe essere Ilkay Gundogan del Borussia Dortmund ma sarà un’impresa strappare il 23enne ai gialloneri.
ATTACCO. Il reparto offensivo è quello che ha dato più soddisfazioni, grazie all’ambientamento repentino di due assi del calibro di Higuain e Callejon, ispirati dall’estro e dalla rapidità di Insigne e Mertens. Nonostante la crisi di Hamsik, l’attacco ha continuato a girare su buoni ritmi: Pandev si è sempre fatto trovare pronto, mentre le prestazioni di Duvan Zapata sono andate a corrente alternata. Come rinforzare un reparto così forte? La soluzione potrebbe essere interna, con il ritorno del cileno Edu Vargas, rigenerato dal prestito al Gremio in Brasile. Benitez potrebbe costruire un trio micidiale di “piccoletti terribili” formato da Insigne-Vargas-Mertens alle spalle di Gonzalo Higuain. Gli osservatori del Napoli hanno però gli occhi puntati anche su Alfred Finnbogason (classe 1989), attaccante islandese del Heerenveen.
Insomma, le basi per fare bene ci sono. Ma la qualità degli innesti di gennaio potrebbe fare la differenza nella stagione del Napoli: Roma e Juventus sono alla portata e sarebbe davvero un peccato mortale non lottare per lo Scudetto fino alla fine.
You may like
L’agente: “Bale deve giocare, non so se resterà al Real Madrid…”
Pugno di ferro del Bayern: “Lewandowski via solo per 200 milioni, altrimenti resta qui!”
Iniesta racconta: “Quella volta che Dinho minacciò di andare al Real…”
VIDEO – Quando Spalletti diceva: “Lasciate lavorare la società, non siamo delettanti allo sbaraglio! Vedrete che…”
Da Zidane a Neymar, passando per Pogba: i colpi più costosi della storia!
Schick all’Inter? Non è detto…