Pagelle Juventus
Editoriale – Un’Italia bella, ma incompleta…
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11 anni agoon
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RedazioneContro la Germania s’è vista una buona Italia, addirittura ottima dal punto di vista della personalità. Rispetto alle ultime uscite, un po’ balbettanti, almeno per quanto riguarda il gioco, ci è sembrato addirittura di rivedere barlumi di quella squadra che all’inizio aveva propugnato una rivoluzione culturale, fatta di possesso palla, centrocampo di grande tecnica, senza dimenticare quella genetica attenzione alla fase difensiva.
Non tutto rosa e fiori, però, visto che l’attacco azzurro non è riuscito ad esprimersi al livello degli altri reparti: Balotelli, in particolare, non ha dato segni di risveglio dal suo consueto torpore e Osvaldo, dal canto suo, non è che gli sia stato di grande aiuto. Nonostante questo, l’Italia ha offerto una grande prestazione, va detto, contro un’altrettanto grande Germania, convertitasi anch’essa al verbo del vate Guardiola, quello del “tiqui taca” e del “falso nueve”. Senza attaccanti di ruolo ma con tantissima tecnica, la squadra di Low ha confermato la candidatura a squadra destinata a giocarsi la vittoria in Brasile.
Pur non godendo di grandissimo apprezzamento tra i tifosi, dal rientro di Thiago Motta la squadra ha guadagnato in carattere, tranquillità e qualità a centrocampo. Il brasiliano consente a Pirlo di scaricare responsabilità e all’Italia di differenziare il suo gioco. Con il regista bianconero spesso marcato a uomo, un altro faro che, con personalità e senza paura, si fa vedere nel traffico della mediana e si fa consegnare palla, è proprio quello che serviva alla Nazionale fin troppo timida degli ultimi tempi.
Con Thiago Motta, Pirlo e De Rossi, più uno tra Montolivo e Marchisio a completare il quartetto, Prandelli può contare su uno dei reparti centrali più forti in circolazione. Di solito, si dice che è a centrocampo che si vincono le partite: noi, però, non ci illudiamo. Le nostre speranze passano ancora da SuperMario. Se in Brasile ci presentiamo con quello ammirato agli Europei, possiamo giocarcela contro chiunque. Col suo fantasma, invece, dovremo accontentarci della bella figura. Se va bene…
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