Ibra: “Portogallo? Meritiamo di più noi il Mondiale”

Per gli appassionati di calcio sarà un peccato in ogni caso dover rinunciare a uno tra Ibra e Ronaldo ai Mondiali di Brasile 2014. Solo una formazione tra Portogallo e Svezia potrà staccare il biglietto per la competizione carioca. Ibra intanto ha parlato in Svezia del play-off e non solo, dopo aver vinto per l’ottava volta il pallone d’oro svedese. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ad ‘Aftonbladet’:

Svezia-Portogallo. “Abbiamo avuto partite dure, ma questo ci ha stimolato. Il Portogallo, con la squadra e le individualità che ha, naturalmente è favorito. Ma noi siamo arrivati secondi in un girone con la Germania,i più forti. Meritiamo di più noi di andare in Brasile“.

Da Milano a Parigi. “A giugno non sapevo cosa sarebbe successo. Anche perché ogni volta che dico rimango di solito succede il contrario. Poi ho parlato col presidente e prolungato di un anno. Ora sono felicissimo, siamo sempre più forti. Ma per essere davvero una grande squadra bisogna vincere, non soltanto il campionato, ma tutto. Venivo dal Milan, un grandissimo club, con una lunga tradizione, Milanello, San Siro, i suoi tifosi e tutto il resto. Come parla la gente, come si comporta, perfino come cammina, tutto è grande e a un livello internazionale, al Milan. Poi mi sono ambientato, ho fatto bene a venire qui. All’inizio però avevo dei dubbi, col secondo anno è tutto migliorato“.

Standing ovation in Belgio. “Mi è sembrato un po’ strano, perché di solito non si fa così. Quando al terzo goal ho visto che i sostenitori avversari mi applaudivano ho voluto farlo anch’io, per ringraziarli e vivere fino in fondo quel momento. Difficile ricapiti, ma almeno una volta l’ho vissuto“.