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Editoriale Lega Pro (gir. B) – A Salerno va in scena una farsa vergognosa
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11 anni agoon
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RedazioneUndicesimo turno caratterizzato, purtroppo, dallindegna farsa di Salerno della quale parleremo più avanti. Non molte le reti, tredici, ma in sette gare, sempre con due zero a zero. Salta il fattore campo, una sola vittoria, a fronte di ben quattro pareggi e due successi delle squadre viaggianti. In vetta rimangono Pontedera e Pisa ma la classifica si accorcia. In coda sempre più solitaria la Nocerina, mentre è stata la Paganese ad osservare il turno di riposo.
Il big match della giornata
Al Lungobisenzio partita bellissima, ricca di gol e di capovolgimenti di fronte, quella tra Prato e Frosinone. Lanieri meritatamente in doppio vantaggio nel primo tempo grazie alle reti di Serrotti e De Agostini. Ciociari che ribaltavano alla grande, in soli ventidue minuti della ripresa, con una tripletta di Ciofani, ma che nel finale, complice anche una doppia espulsione venivano raggiunti dalla rete di Lanini. Frosinone che vede sfumare proprio allultimo la vetta solitaria, Prato, scivolato di un gradino in classifica, ora è sesto, che mantiene, comunque, la propria imbattibilità.
La sorpresa della giornata
Il Grosseto veniva da un bel filotto di risultati che lo avevano riportato ai margini della zona play-off ed era atteso ad una conferma nella gara interna contro il Catanzaro. Ed invece i giallorossi di mister Brevi sono andati a sbancare lo Zecchini grazie alla rete di Fioretti nella prima frazione di gara. Con questi tre punti il Catanzaro, ora quinto, si avvicina sensibilmente alla testa della classifica, distante solo due punti ma con una gara in meno. Maremmani che, invece, rimangono colpevolmente nel limbo del centroclassifica.
La delusione della giornata
La delusione viene da Salerno e non poteva essere altrimenti. All Arechi va in scena il Teatro dellAssurdo, con la Nocerina che, inizialmente, si rifiuta di scendere in campo perché minacciata in mattinata dai propri ultras davanti allalbergo in quanto, visto che è stato negato loro il permesso di andare nella vicina Salerno, non vogliono che la partita si disputi. Dopo quaranta minuti la Nocerina si convince e la gara inizia, ma la panchina nocerina dopo pochi minuti effettua i tre cambi, poi nel giro di qualche altro minuto, cinque giocatori molossi escono per presunti infortuni e larbitro è costretto a sospendere la gara dopo appena venti minuti perché i giocatori molossi in campo sono solo sei. Martedì arriverà linevitabile 3-0 a tavolino per la Salernitana ma tutto questo si sarebbe potuto tranquillamente evitare, cari Macalli e Ghirelli, massimi dirigenti della Lega Pro, se in estate, invece di fare orecchie da mercante, avreste ascoltato i suggerimenti preziosi del Prefetto di Salerno e di Lotito, patron della Salernitana, che giudicavano, a ragione, ad alto rischio mettere nello stesso girone le tre squadre della provincia, Salernitana, Nocerina e Paganese. Ma la Lega Pro, in nome della salvaguardia dei derby, sconfessata però con la Carrarese, inserita chissà perché, non nel girone B con le altre cinque toscane, ma da sola nel più tranquillo girone A, andava dritta per la sua strada e i risultati nefasti sono stati questi. Avremmo poi voluto vedere se il comportamento della Nocerina fosse stato lo stesso se ci fosse stato un campionato normale, con delle retrocessioni e non lobrobrio varato questanno dalla Lega Pro, dove le pene, penalizzazioni e quantaltro, non sono afflittive proprio per lassurda mancanza di retrocessioni che falsa il regolare esito del torneo.
Lanalisi delle altre gare
Nellanticipo il Pisa vede sfumare nel finale una vittoria a Benevento che lavrebbe lanciato in fuga al primo posto. Al gol di Caputo ad inizio ripresa ha infatti risposto in zona Cesarini il sannita Montiel, che ha probabilmente salvato la panchina al proprio tecnico Carboni. Benevento deludente, scivolato al nono posto. Il Pontedera si fa imbrigliare dal Lecce tra le mura amiche, in una gara giocata sotto una vera e propria tempesta, inevitabilmente terminata a reti inviolate. Pontedera che manca loccasione di tornare da solo in vetta e Lecce che prosegue nel suo cammino di speranza, intrapreso con larrivo di mister Lerda. Torna al successo il Perugia che al Curi supera nel finale un buon LAquila, penalizzato dallespulsione di Zaffagnini nel primo tempo, in occasione del rigore trasformato da Eusepi. Aquilani che raggiungevano il pari nella ripresa con Triarico ma venivano puniti da una perla di Mazzeo a quattro dalla fine. Abruzzesi ora terzi, ma con una gara in meno, umbri, ora settimi, ma che accorciano le distanze dalla vetta. Primo successo, per di più esterno, del Barletta che, grazie alla rete di Picci a tre minuti dal termine, espugna il Barbetti di Gubbio, con la squadra di mister Bucchi penalizzata dalla doppia espulsione di Moroni e Longobardi dopo neanche un quarto dora, che ha terminato la gara addirittura in otto per laltra espulsione di Laezza nel finale. Questultimo però rimane incredibilmente in campo, larbitro non se ne avvede, evidente lerrore tecnico che il direttore di gara, siamo certi, non ammetterà mai! Anche questa è la Lega Pro. Reti bianche, infine, a Viareggio tra i toscani e lAscoli. Primi punti per i due nuovi mister Lucarelli e Giordano che, comunque, sono attesi da un lungo e difficile lavoro.
Top player
Un bomber di razza tira fuori il grande acuto quando meno te lo aspetti. E Daniel Ciofani, uno che centra poco con queste categorie, ieri a Prato, ad inizio ripresa, si è preso sulle spalle il suo Frosinone e, con una splendida tripletta realizzata in un quarto dora, ha ribaltato il pesante svantaggio fin lì accumulato dai ciociari. Una gran bella punta, Daniel Ciofani, che fa sognare la promozione in cadetteria a tutto lambiente frusinate.
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