Pagelle Juventus
Editoriale – Se la Juve torna ad essere questa, allora è dura per tutti…
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11 anni agoon
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RedazioneIl Napoli è uscito dallo Juventus Stadium col pesante fardello di un 3-0 decisamente oneroso per quello che si è visto in campo. Chiaro, chiarissimo, che il gol dopo soli due minuti ha scombussolato i piani di Benitez, sceso coraggiosamente a Torino col suo 4-2-3-1, pronto però a ripiegare in un 4-5-1 in fase di non possesso palla. La strategia era chiara: serrare le linee, chiudere gli spazi e poi ripartire. Esattamente la gara che, viceversa, si è ritrovata a fare la Juve dopo essere andata precocemente in vantaggio.
La Vecchia Signora ha fatto la sua partita, non andando quasi mai in difficoltà anche grazie al fondamentale gioco di Fernando Llorente, magari non un adone in quanto a bellezza tecnica, ma di sicuro utilissimo quando c’è da fare la calamita di palloni là davanti, controllarli, difenderli, facendo salire la squadra e aprendo gli spazi ai compagni. Lo spagnolo è esattamente l’antidoto alle contromosse avversarie, che da qualche tempo hanno cominciato a pressare alto, impedendo alla difesa bianconera (e soprattutto a Pirlo) di impostare da dietro con tranquillità.
Se l’anno scorso il calcio lungo era un’inutile alternativa, oggi può trasformarsi in una tattica, perché saltato il centrocampo ci si ritrova davanti a praterie, in cui scorrazza indisturbata quella belva famelica di Tevez (impressionante come difende palla, aggira l’avversario e riparte in velocità). Ma detto di Llorente e di Tevez, le armi a disposizione di Conte sono infinite: basti pensare a Pirlo (riguardatevi la punizione: mai visto nulla di simile, dal limite calciata di collo a scavalcare la barriera…), o Pogba (capolavoro di tecnica e controllo la sua rete…), mettendoci anche Vidal (anche se per una volta si è preso un turno di riposo). Il fatto che in questo centrocampo non trova posto un centrocampista della qualità di Marchisio dà la dimensione del livello della mediana di Conte…
Se, poi, anche Isla si sveglia dal torpore, Buffon si scuote le scorie di qualche inevitabile (e non ingenerosa) critica, se Asamoah torna il trattore di un paio di stagioni fa e la difesa continua a dare sicurezza a tutta la squadra, allora è evidente che per gli avversari diventa quasi una missione impossibile. Attenzione, non per il Napoli – che alla fine la sua gara l’ha fatta ma si è dovuto arrendere alla superiorità dell’avversario (sia dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto sul lato caratteriale) – ma per chiunque. Se la Juve torna ad essere questa, allora è dura per tutti…
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