Pazza Inter
Conte: “All’andata decisivi gli errori arbitrali, la Juventus non teme il Real”
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11 anni agoon
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RedazioneL’allenatore della Juventus, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa da Vinovo della sfida stellare in Champions League contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Il tecnico bianconero crede all’impresa allo ‘Stadium’ dopo il ko dell’andata al Bernabeu.
“E’ inutile stare a nascondersi, – ha detto – sicuramente è una partita fondamentale, una bellissima partita. Fondamentale per il prosieguo del nostro cammino in Champions. Partita contro una grande squadra, il Real, quindi una bellissima vigilia, da godercela pienamente, i miei calciatori, io, tutti quanti”.
“Come dico sempre delle bellissime vigilie, – ha aggiunto Conte – da vivere nel migliore dei modi, apprezzando tutte le sfumature migliori che questa partita può portare, sapendo che è una partita fondamentale e chiaramente sopportando pressioni. Chiaramente però siamo la Juventus e sappiamo che dobbiamo convivere con questo. Ma ribadisco, è una bellissima vigilia e ci deve rendere orgogliosi di essere tornati da un po’ di tempo a vivere questo tipo di vigilie”.
Quindi sulle possibilità di qualificazione della Vecchia Signora. “Veniamo da 3 belle vittorie consecutive, – ha ricordato – ma questo non cambia nulla: dovremo dimostrare sul campo, così come penso abbiamo dimostrato a Madrid, di meritare di andare avanti in Champions, altrimenti saremmo i primi ad alzarci e ad applaudire chi lo farà al posto nostro”.
Contro il Real Madrid, reduce dal non esaltante successo nel derby con il Rayo, sarà necessario comunque tenere la massima concentrazione per tutti i 90 minuti. “Sicuramente è una squadra che conta su un reparto offensivo straordinario, – ha ammonito Conte – un reparto che io ho definito devastante, soprattutto se al Real Madrid fai fare il tipo di gioco che preferisce, cioè quello di chiudersi, lasciargli gli spazi e ripartire, perchè Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria, per non dire tanti altri, sono straordinari, fantastici, quando hanno il campo aperto e hanno spazio da attaccare”.
“Quindi – ha proseguito il tecnico bianconero – dovremo fare molta molta attenzione da un punto di vista tattico a ripetere quello che di buono abbiamo fatto a Madrid, smussando eventualmente gli errori che abbiamo commesso, cercando poi in fase di possesso, con la nostra organizzazione, con le nostre giocate, con la qualità dei miei calciatori, di fare male al Real. Ma sappiamo che affrontiamo sicuramente un reparto offensivo straordinariamente forte”.
A livello tattico, l’allenatore della Juventus ha spiegato: “Vedremo quale sistema di gioco proporre domani, perché questa squadra ha sulle corde sia il 4-3-3, rispolverato all’andata in Champions, sia il 3-5-2, che abbiamo usato in campionato. Vediamo un attimo, tutti i due sono dei sistemi di gioco che sono nelle corde dei miei calciatori. proviamo sia uno che l’altro, anche durante la partita potrebbe essere che partiamo con un tipo di sistema, ma se ci dovesse essere la necessità di cambiare potremmo cambiare. Però penso che al di là del sistema di domani, conti molto l’interpretazione della partita, la voglia che metteremo, l’intensità che daremo a questa gara, sapendo che è una partita difficilissima, contro una delle pretendenti a vincere la decima Champions League, però consci anche del fatto che possiamo fare bene e dobbiamo fare bene”.
Conte si aspetta un apporto dai tifosi come 12° uomo in campo: “Noi cercheremo di far pesare anche il fattore ambientale, – ha dichiarato – così come è stato all’andata, dove forse il fattore ambientale ha pesato un pochettino su alcune situazioni. E proprio per questo motivo, domani mi aspetto grandissimo calore, come sta succedendo ultimamente da parte dei nostri tifosi. perchè domani è molto importante che accompagnino la squadra in tutte le situazioni, sia nei momenti positivi, sia nei momenti meno positivi, perchè dobbiamo mettere in preventivo che affrontiamo una grandissima squadra, quindi ci sarà da soffrire, però ci sarà anche da esaltarsi. E c’è bisogno appunto dell’esaltazione collettiva e di spingere i calciatori oltre un ostacolo che sicuramente domani è un ostacolo molto alto”.
Dopo le polemiche arbitrali dell’andata, la designazione di Webb trova il plauso del tecnico bianconero: “Io penso che le designazioni spettino al designatore, alla Uefa. – ha detto Conte – Noi dobbiamo pensare a giocare a calcio, quindi siamo molto fiduciosi sempre sulle designazioni e sulle capacità arbitrali. Come ho detto, sicuramente all’andata ci sono stati degli episodi particolari, che hanno un po’ compromesso la partita e penso anche il risultato. Ma l’errore da parte dell’arbitro fa parte del gioco del calcio, così come l’errore dell’allenatore quando schiera la formazione iniziale o magari durante i cambi, o durante la partita, quando utilizza un accorgimento tattico sbagliato, così come i calciatori possono sbagliare sotto la porta”.
“Quindi siamo contenti che per questa partita arrivi un arbitro sicuramente di prima fascia, tra i migliori al mondo. – ha concluso Conte – Ma ripeto, per noi l’arbitro deve essere l’ultimo pensiero in questo momento. Il primo pensiero deve essere il Real Madrid, anzi, il primo pensiero deve essere noi stessi, poi il Real Madrid e infine pensare alle altre cose”.