Pagelle Juventus
Editoriale Milan – Per avere un futuro bisogna guardare al passato…
Published
11 anni agoon
By
RedazioneLa drammatica sconfitta di sabato contro la Fiorentina potrebbe segnare la fine di un binomio, quello formato da Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani, che ha scritto la storia del Milan e del calcio italiano. In questo momento drammatico al Milan stanno proprio mancando leader sia in campo che in società, questo soprattutto perché la gestione Berlusconi, fin dal suo insediamento nel lontano 1986 ha sempre cercato di mettere in secondo piano bandiere e simboli rossoneri come Gianni Rivera, Nils Liedholm, Franco Baresi, Billy Costacurta accentrando tutto solo sul duo in sella formato da Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani assieme ai loro ascari Braida, Ramaccioni e via dicendo.
Per uscire da questo pantano il Milan ha bisogno di cambiare radicalmente politica societaria, come esempio si potrebbe guardare alla vicina Germania dove il Bayern Monaco sta mietendo successi sia in campo(leggi trofei) che sul fronte societario (leggi bilancio in attivo) attorniandosi di vecchie glorie che hanno scritto la storia del club: Franz Beckenbauer presidente onoario, Uli Hoeness e Karl Heinz Rumenigge in plancia di comando. L’atavico vizio accentratore ed egocentrico di Berlusconi e Galliani si sta rivelando un pericolosissimo boomerang: il Milan deve quindi ritornare a scoprire il suo passato, puntare per esempio su gente come Paolo Maldini dietro la scrivania e Clarence Seedorf in panchina, solo così il Milan potrà lentamente a ricostruire il suo futuro.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”