Pagelle Juventus
Editoriale Parma – Una vittoria a quattro volti
Published
11 anni agoon
By
RedazionePer la serie svegliarsi un giorno Fanta. Il Parma contro il Milan, grazie al suo talento rinato e ritrovatosi in gialloblù come tanti prima di lui, ad un pizzico di fortuna ed alla sfacciataggine di non mollare mai, ha messo nel sacco il Diavolo, in verità piuttosto blando, e allontanato la delusione per la sconfitta di Verona.
Ma come ogni medaglia, anche questa rappresentante la vittoria sul Milan, ha due volti. O forse anche di più. Ha quello del primo tempo, nel quale i gialloblù hanno dominato in lungo ed in largo con un Cassano superlativo davanti ed un Lucarelli imperioso dietro, rendendo il Milan un complice fantoccio di cartone nel quale Balotelli pareva uno spaventapasseri vuoto e senza idee, come se privandosi di cresta e orecchini avesse perso sé stesso.
Ha poi quello del secondo tempo, quando un black out improvviso durato una ventina di minuti, quando Gargano colpendo la traversa per il mancato 3-0 ha schiacciato linterruttore della luce, spegnendo i suoi, capaci di farsi rimontare completamente imbambolati su stessi, quasi ridicoli nel retropassaggio che Cassano serviva sul piedino delizioso di Matri.
Poi, il terzo, quello che forse ha divertito meno lo stadio. Quello dei minuti successivi, fatti di maglie più larghe da ambo le parti, di voglia di vincere e paura di perdere equilibrate in un tatticismo perfettamente bilanciato che poteva dare i tre punti a una a caso, oppure tenere la candela così, accesa sullics.
Ed ecco il quarto. Il fattore C…cioè F. Fortuna. Che aiuta gli audaci, che aiuta chi ci prova, o chi forse, ai punti, qualcosina di più ha costruito. Che nel calcio significa trovare la porta una volta in più, signfica che a Verona hai perso in margine in cui ieri hai vinto. E che mercoledì a Genova dovrai dimenticare,e ripartire da capo, perchè Genoa a Marassi e Juve-nemicastorica in casa sono scogli importanti, per chi ancora deve capre quale davvero sia il proprio volto.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”