Pagelle Juventus
Editoriale – San Siro chiuso? No, grazie
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11 anni agoon
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RedazioneGli Ultras non hanno aspettato troppo a dichiarare guerra. La partita era da poco cominciata, infatti, quando in Curva Sud hanno srotolato un enorme striscione: Calcio spezzatino, caro biglietti, tessera del tifoso, trafile in banca e stadi fatiscenti. Biglietti nominali, limitazioni regionali, tornelli, sfottò censurati, tamburi e megafoni vietati: eh già gli stadi sono vuoti per colpa degli ultras?. Era solo un’avvisaglia di quello che sarebbe successo qualche minuto più tardi.
Noi non siamo napoletani è deflagrato chiaro e forte dal secondo anello blu e applaudito da tutto lo stadio. Poi, per non farci mancare nulla, pure il solito Napoli colera a far da contorno indigesto. Tutto studiato nei dettagli. E ora? I cori erano chiaramente distinguibili, provenivano da un determinato settore ma sono stati condivisi da uno stadio intero, dunque Tosel sarà chiamato a pronunciarsi. Condizionale o no, non si fermeranno. E infatti nella seconda parte di gara sono arrivati anche quelli contro i romani e i palermitani.
Tutti a complimentarsi con la pezza interpretativa proposta dalla federazione, ma nessuno si è accorto della falla gigante che ha lasciato. Qui non è questione di condizionale, di chiudere un settore oppure tutto lo stadio, ma da capire se questi cori sono di chiara matrice razzista o semplicemente sfottò da stadio. Personalmente, prepondereremmo per questa seconda ipotesi. Anche perché, in caso di intepretazione esasperata, bisognerebbe dirimere la matassa di Avete solo la nebbia o Si sente puzza di pesce: sono cori di discriminazione? Sì. Territoriale? Pure. Razzisti? No. Ma non sono molto differenti da quelli già puniti. Diversi, molto diversi, e ignobili, sono i buuu all’indirizzo dei
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