Aquilani è l’eroe di Copenaghen ma…: “Il mio è stato un gol fortunoso”

Il centrocampista della Fiorentina, Alberto Aquilani, è stato l’eroe di Copenaghen per l’Italia, segnando in zona Cesarini il gol del pareggio contro la Danimarca, che aveva ribaltato il risultato iniziale con una doppietta di Bendtner.

Intervenendo nel post partita ai microfoni di ‘Rai Sport’, il giocatore azzurro ha riconosciuto tuttavia di esser pervenuto alla rete in maniera fortuita. “Per loro è stata sicuramente una beffa, ma nel calcio ci sta. – ha commentato Aquilani – Il mio è stato un gol fortunoso, anche se Osvaldo è stato bravo a centrare il mio ginocchio. La partita era difficile anche perché loro si giocavano un bel pezzo di qualificazione. Abbiamo preso gol nel momento in cui non meritavamo di prenderlo anche se loro avevano creato qualcosa. Forse pensavamo che il primo tempo fosse finito e mentalmente abbiamo un po’ mollato”.

Secondo Aquilani, il gol subito a fine primo tempo ha dato insicurezza alla Nazionale di Prandelli. “È un peccato non essere riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio. – ha sottolineato – Dovevamo gestire meglio il possesso palla perché abbiamo le qualità per farlo. Mi ha impressionato Bendtner per i due gol segnati e non solo. Sono felice di essere in questo gruppo, ma sarà il campionato a decidere chi andrà ai mondiali e chi no. La strada è lunga e c’è molta concorrenza in mezzo e penso che questo sia un bene per la nazionale”.

Infine sulle condizioni del suo compagno di squadra, Mario Balotelli: “E’ influenzato, non è nemmeno venuto a mangiare, quindi è normale che non fosse qui. – ha spiegato Aquilani – Sta bene ed è motivato anche se ha avuto subito un problema muscolare. Gomez? Penso che abbia ancora 3-4 settimane di stop, ma noi speriamo che torni presto perché è un calciatore molto importante per la Fiorentina”.