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Editoriale Liga – Diego Costa e la Spagna sempre più brasileira
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11 anni agoon
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RedazioneLuomo del momento in Spagna è sicuramente lui: Diego Costa, numero 19 dellAtletico Madrid. Nellultimo turno ancora due reti e in totale sono 10 in 8 partite di Liga. I Colchoneros dividono la prima piazza con il Barcellona grazie ai 24 punti ottenuti in 8 gare. Lattaccante invece primeggia da solo nella classifica cannonieri del campionato staccando sia Messi che Ronaldo, fermi(si fa per dire ) a 8 e 7 realizzazioni. In poche settimane ha fatto dimenticare un campione come Falcao e distratto la stampa dalla crisi di David Villa: impossibile che non si parlasse di lui anche in chiave nazionale.
E da questa situazione nasce finora lunico problema della stagione del bomber biancorosso. Diego Costa infatti è nato a Lagarto in Brasile dove resta fino a 18 anni prima di firmare il contratto con lo Sporting Braga. Poco dopo diverrà un giocatore dellAtletico Madrid che però prima di riportarlo alla base farà passare parecchi anni. Vivendo in Spagna dal 31 agosto agosto del 2007 è in possesso del passaporto spagnolo, requisito che lo rende convocabile nelle nazionale maggiore, ma è presente un piccolo intoppo. La punta dellAtletico Madrid ha infatti giocato due amichevoli con la maglia del Brasile contro lItalia e la Russia a marzo di questanno.
Per la Fifa tuttavia le amichevoli non sono considerate gare ufficiali, quindi il giocatore sarebbe convocabile per la Spagna. Diego Costa si è già espresso riguardo la questione affermando di voler giocare con la selezione di Del Bosque, essendo maggiormente legato alla nazione europea.La palla passerà ora alla Fifa che con tutta probabilità darà alla Spagna il nullaosta per la sua convocazione, vista anche la disponibilità della Federazione Brasiliana, che si è espressa sulla vicenda attraverso le parole del vicepresidente.
Come si potrà inserire nella formazione spagnola lattuale capocannoniere della Liga? Di sicuro va ad contendere una posizione di campo senza un vero padrone. Negli ultimi anni hanno giocato in attacco Torres, Fabregas, Llorente, Negredo e Soldado. Nessuno di questi ha convinto totalmente Del Bosque che infatti si è da subito interessato alla situazione di Diego Costa, che per caratteristiche pare essere al momento la miglior soluzione possibile in vista dei mondiali 2014. Il possente fisico(188cm per 82kg) non ne limita lagilità e la velocità, tanto che lo scorso anno ha fatto spesso la spalla di Falcao, che era il vero padrone dellarea di rigore.
Molto dotato tecnicamente, non egoista sottoporta(vedasi assist per Villa nellultimo turno), decisivo sottorete quando serve. Viste le condizioni precarie di Torres, le panchine di Llorente e la poca stima che Del Bosque nutre per Soldado e Negredo, il numero 19 dei Colchoneros sembra la soluzione ideale. Per problemi burocratici non parteciperà a queste gare di qualificazione con la Spagna, ma se dovesse continuare così in Brasile a guidare i campioni in carica di tutto ci sarà lui.
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