Editoriale Fiorentina – AAA Cercasi gioco e grinta

Partita scialba quella dell’Olimpico tra Lazio e Fiorentina. Uno zero a zero che racconta bene lo stato di forma delle due squadre, reduci dalle fatiche di Europa League di giovedì e da un periodo di non brillantezza fisica. I biancocelesti possono forse recriminare perché hanno creato qualche palla goal, mentre i viola non hanno fatto nulla in attacco.


Toscani che, eccezion fatta per la partita tutta cuore contro il Dnipro, stanno vivendo una chiara fase di
involuzione. Non c’è gioco, non c’è quel possesso palla della scorsa stagione (salvo rare eccezioni); stasera è mancata pure la grinta. Il centrocampo è stato troppo lento, con Pizarro e Aquilani in serata no: poche
verticalizzazioni in avanti e troppi palloni passati indietro. Questo ha influito sull’attacco, che col solo Rossi prima e con il subentrato Matos poi, non ha creato nessuna occasione da rete.


Unica nota positiva è il non aver subito reti. A parte Neto, impresentabile sulle uscite nell’area
piccola, e qualche appoggio azzardato di Savic al suo portiere, la retroguardia viola si è ben comportata, con Rodriguez che ha sfornato una prestazione all’altezza, guidando l’intero reparto. Le altre note liete si chiamano Ambrosini, ottima prestazione in fase di contenimento, e il solito Borja Valero, che cerca sempre
di trarre il meglio dalla manovra offensiva. 


Montella non si può accontentare di questo. L’assenza di Mario Gomez non serve a spiegare delle
prestazioni deludenti sul piano del gioco. Rossi, se non al meglio come domenica sera, non può fare sempre miracoli, così come il rientrante Cuadrado. Urgono, pertanto, nuove soluzioni tattiche e una smossa ad una squadra che sembra aver perso mordente.