Editoriale Fiorentina – Con il cuore si vince

Prova di carattere della Fiorentina in Europa League, che ha espugnato il campo del Dnipro imponendosi per 2-1. Le pessime condizioni climatiche, con tanto di pioggia mista a neve, non hanno regalato spettacolo, né hanno permesso ai gigliati di giocare come volevano.

Eppure i toscani avrebbero dovuto rimetterci di più rispetto agli ucraini perché dotati di maggior tasso tecnico. Infatti, non si è visto il solito possesso palla, marchio di fabbrica di mister Montella, ma la squadra ha comune dato una grande prova di orgoglio. È tornata a vincere dopo la sconfitta contro l’Inter e il pareggio casalingo contro il Parma. Ha, soprattutto, dato una risposta a chi la dava in crisi.

Le prove migliori sono state fornite da Cuadrado, che rientrava dopo un’assenza di tre settimane: il colombiano sta diventando sempre più indispensabile, riesce a saltare l’uomo con facilità ed è dotato di un ottimo tiro dalla distanza. Altra prova positiva, quella di Rodriguez, in controtendenza rispetto alle ultime uscite: oltre alla rete su rigore del momentaneo vantaggio, l’argentino ha saputo guidare la difesa e non ha commesso i soliti errori di marcatura.

Tutti i calciatori hanno comunque disputato una buona gara, per quanto fosse possibile su un terreno ai limiti dell’impraticabilità. Ma due sono le note negative. La prima è rappresentata dal solito Neto, che ha fornito una prestazione deludente e ha commesso errori davvero banali, come quello ad inizio gara quando non ha trattenuto un tiro debole e centrale: il brasiliano sembra essere condizionato dalla sfiducia attorno al suo nome e a gennaio la società potrebbe decide di rimpiazzarlo. La seconda, invece, è a sorpresa Pizarro, espulso nel finale di gara. Il primo giallo per fallo di mano in area di rigore ha determinato il penalty che ha permesso agli avversari di pareggiare. La seconda ammonizione, presa al ’90, è stato per un fallo irruente a 50 metri dalla sua porta, quindi inutile. Il cileno ha lasciato i suoi compagni in dieci negli ultimi minuti di gara e ha evidenziato un nervosismo che si trascina da qualche partita a questa parte (in campionato ha già subito un’espulsione per proteste che è costata due giornate di squalifica).

La Fiorentina è riuscita a portare a casa il risultato mettendo cuore e grinta in una gara ostica. Ed è anche l’unica italiana, in questa settimana di coppe europee, ad aver portato a casa i tre punti. Un fattore che darà morale all’undici di Montella, che sulle ali dell’entusiasmo affronterà la Lazio domenica sera all’Olimpico. La speranza, poi, è di recuperare qualche indisponibile: un nome su tutti, Giuseppe Rossi.