Lazio, Petkovic: “Sono sereno, siamo i favoriti del girone”

Il tecnico della Lazio, Vladimir Petkovic, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League che vedrà opposti i biancocelesti ai turchi del Trabzonspor.

Sarà una Lazio che vuole dimenticare il pareggio con il Sassuolo?

“Sarà una Lazio che darà tutto per vincere la partita“.

E’ vero che si sente in difficoltà per la prima volta da quando è sulla panchina della Lazio?

“Ho letto anche io che sareiin difficoltà, ma io non mi ci vedo. Alti e bassi ci sono nel corso di una stagione: abbiamo dieci punti, uno di meno di Fiorentina e due più del Milan. Abbiamo tutto il campionato davanti a noi. Noi siamo serenissimi, voi non lo so“.

Quella di stasera è la sfida tra le due favorite?

“Credo che tutte e tre le altre squadre abbiano tante qualità per lottare fino all’ultimo per ottenere le prime due posizioni. Il Legia è una buonissima squadra e giocando in casa darà qualcosa di più. Il Trabzonspor è la tipica squadra turca con elementi stranieri che danno tocchi di qualità. Si basa sulla forza e sull’aggressività e davanti al loro pubblico sono fortissimi. Ma per me siamo sempre noi i favoriti e cerchiamo di onorare questo titolo“.

Sarà il turno dei giovani Perea e Felipe Anderson?

“Abbiamo giocato poche partite al completo ok, è una difficoltà oggettiva che fa parte del gioco. Giocano sempre i migliori che in quel determinato momento danno certe garanzie. Voi scrivete sempre, certe volte per avere un tema lo fate anche dopo un palleggio di questi giovani. Due di questi sono arrivati due settimane fa, non conoscono tantissimo i compagni e non voglio bruciarli. Cerco come ho fatto sempre di inserirli pian pianino. Domani vedremo cosa possono dare se giocheranno“.

A che punto è Felipe Anderson?

“Aspetto che possa fare un allenamento al massimo. La percentuale è difficile da stabilire, ha voglia di sacrfificarsi per la squadra e quando avrà la possibilità aspetto che mi dia risposte e conferme. Lui come gli altri“.

Dove sarebbe la Lazio senza queste difficoltà?

“Se non avessimo avuto bassi, avremmo 18 punti. Penso che abbiamo ciò che meritavamo, anche considerando le squadre che abbiamo incontrato. Quando potremo giocare al completo si creeranno i presupposti per giocare meglio e avere più garanzie di gioco per ambire a risultati migliori“.

Pensa di fare del turnover?

“No“.