Editoriale – 5 motivi per i quali la Roma vincerà lo scudetto

5 motivi per i quali la Roma vincerà lo scudetto:

1. Garcia

Dopo tanto peregrinare e cercare ecco trovato il vero Messia giallorosso. Luis Enrique, Zeman, chi furono costoro? Blandi tentativi nel buio, ricordi lontani di speranze mal riposte, incubi passati ora che il sogno è davanti agli occhi ed ha il volto di un francese con le sembianze di un pugile con un pugno che sta mandando ko tutti gli avversari. I giocatori lo adorano, De Rossi ne ha parlato in modo entusiasta. Ricordate cosa diceva invece di Zeman? Trovate le differenze e capirete i successi della Roma.

2. Gervihno

Nove gol in quarantasei partite con l’Arsenal. Più conosciuto per la capigliatura che per le belle partite giocate. Due mesi di Roma hanno però fatto il miracolo. Se segna pure lui allora è finita. L’anno può essere davvero magico perché l’ultima volta che Gervinho si è ricordato di fare il suo mestiere, il Lilla ha vinto il campionato. Lilla come Roma, storia e dimensioni sicuramente diverse ma stesso ruolo di outsider.

3. Totti e De Rossi

Conquista loro ed avrai Roma ai tuoi piedi. Conquista loro e loro ti ripagheranno. Due concetti semplici che Garcia ha subito messo in pratica. I due stanno giocando benissimo come non accadeva dai tempi di Spalletti. Totti ride in campo, De Rossi tesse lodi all’allenatore con gli occhi lucidi e sognanti. Questa Roma piace fuori ma soprattutto dentro lo spogliatoio.

4. Niente Coppe

Una settimana intera per preparare solo il campionato. Lo si è detto spesso dell’Inter di Mazzarri ma troppe poche volte per la Roma di Garcia. Tantissimo tempo a disposizione senza pensare a trasferte in Kazakistan o in Bielorussia o a sfide con Barcellona e Real Madrid. Un vantaggio non indifferente che, soprattutto in un anno corto come quello che precede il Mondiale, può fare la differenza.

5. La concorrenza

Milan in chiara difficoltà, Inter che può far bene ma che ha ancora dei limiti, Napoli interessante ma che deve fare il salto di qualità, Fiorentina che senza Gomez e forse Rossi perde tantissimo e Juventus che vince, fa arrabbiare gli avversari e rende famosi i guardalinee. Nell’incertezza generale questa Roma può tranquillamente dire la sua. Nessuno è molto più forte di nessuno. I dettagli faranno la differenza ed i giallorossi, di dettagli a loro favore, sembrano averne tantissimi.