Editoriale Fiorentina – Squadra irriconoscibile

Passo indietro della Fiorentina. In occasione della gara casalinga finita 2-2 contro il Parma, i viola hanno dimostrato sia un’involuzione nel gioco sia una mancanza di maturità e di furbizia nel gestire il vantaggio.

Nei primi venti minuti si sono visti solo i ducali, che si sono portati in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Rodriguez. I gigliati hanno agguantato il pareggio con lo stesso argentino prima e poi sono passati in vantaggio con il redivivo Vargas. All’ultimo minuto la beffa, con Biabiany che può crossare indisturbato dall’area piccola e l’ex Gobbi che salta di testa nonostante ci fossero sei difensori avversari negli ultimi undici metri. Nel mezzo l’infortunio muscolare, prevedibile, di Rossi, che finora non aveva saltato una partita, nonostante la condizione non ottimale causata dal lunghissimo infortunio che lo aveva afflitto.

In tutto questo c’è una squadra, quella di Montella, che sembra la copia sbiadita di quella dell’anno scorso. Bastano tre assenze e la mancanza di benzina in mediana (vedi Pizarro) e la Fiorentina non è più capace del possesso palla brillante visto nel 2012/13 e in alcune gare di quest’anno. Manca, senza Cuadrado (rientrato nel finale di gara) velocità ed efficacia negli ultimi venti metri. Rebic, schierato di punta, ha disputato una buona partita, è un ottimo prospetto, ma Gomez è tutt’altra musica.

Ma è la difesa il tasto dolente. 8 reti subite in 6 partite rendono la retroguardia viola ai limiti di un colabrodo. Rodriguez è il simbolo di una fase che non fa quello che dovrebbe: non riesce a guidare il reparto nei momenti clou e commette errori di marcatura, soprattutto sulle palle aree, che fanno impallidire. Neto si dimostra sempre più inadeguato e rappresenta l’errore più evidente della campagna acquisti targata Pradè-Macìa: a gennaio bisogna correre ai ripari. Inoltre, un centrocampo di piedi buoni, ma poco in forma, non riesce a fare da diga e questo rende i toscani ancora più perforabili.

Urgono nuove soluzioni ed un cambio di marcia da parte dell’allenatore. La Fiorentina ha perso troppi punti nel finale: i 2 con il Parma, il punto contro l’Inter e i 2 contro il Cagliari. 5 punti che adesso potrebbero non sembrare tanti, ma che a fine campionato potrebbero fare la differenza tra chi va in Europa e chi resta a casa a guardare le partite durante la settimana.