Pagelle Juventus
Editoriale Roma – Sognare è lecito
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11 anni agoon
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RedazioneFa bene Rudy Garcia a glissare a modo suo quando in conferenza stampa spunta la parolina magica: scudetto. Sa che la strada da fare è ancora tanta e tutto sommato siamo solo all’alba di una stagione che può nascondere mille insidie. Però il tecnico francese si è già ritagliato un posto nella storia, conquistando la stima dell’intera tifoseria giallorossa. Mai nessun allenatore della Roma aveva iniziato il campionato infilando cinque vittorie consecutive. Spesso, poi, dopo momenti di strabordante euforia, come quella accumulata dopo la bella vittoria nel derby, erano arrivate cocenti delusioni.
A Marassi, invece, la compagine capitolina si è confermata alla grande, sfatando anche il tabù Delio Rossi. Contro l’ex tecnico laziale nelle ultime cinque partite erano arrivare altrettante sconfitte. Non questa volta, sebbene in alcuni frangenti la Sampdoria abbia dato filo da torcere a Totti e compagni. La ricetta vincente di monsieur Garcia si è ripetuta per l’ennesima volta: primo tempo a reti inviolate, con predominio nel possesso palla ma poche occasioni da rete, blitz nel secondo tempo e tre punti in carniere. A Genova la squadra non è stata brillante come nei match precedenti. Pesavano le scorie mentali e fisiche accumulate nella stracittadina. Ciò nonostante si è materializzata l’ennesima affermazione con due goal di scarto e senza subire reti, all’insegna della praticità, del cinismo e soprattutto della consapevolezza dei propri mezzi. Ci mettiamo la giusta cattiveria, ha affermato dopo il fischio finale Medhi Benatia, l’eroe di giornata. Un muro in difesa, si è permesso il lusso di segnare una rete degna di un fuoriclasse. Soldi ben spesi, quelli per il franco-marocchino, che per il momento non sta facendo rimpiangere Marquinhos. Anzi, rispetto al brasiliano la sua maggiore esperienza e fisicità si fanno sentire, eccome.
Se poi avanti trova la porta pure Gervinho certo, sarebbe stato un delitto sprecare il delizioso assist di Totti! c’è proprio di che star allegri. A voler trovare la nota stonata nella serata di Marassi, oltre all’infortunio di Maicon, di cui andrà valutata l’entità, c’è da evidenziare il parziale flop degli innesti operati da Garcia sulla formazione base. Marco Borriello non ha impressionato, mentre Marquinho ha deluso parecchio, palesando gli ormai ben conosciuti limiti caratteriali lancio di una bottiglietta d’acqua in panchina una volta sostituito. Insomma, per ora gli undici titolari vanno a gonfie vele, ma bisognerà verificare quale contributo potranno dare le riserve una volta chiamate in causa. Almeno Dodò è apparso meno svagato della passata stagione, ma anche da lui si attendono conferme.
Adesso toccherà ancora al condottiero Garcia smorzare gli entusiasmi e tenere a freno l’euforia che pervade l’ambiente giallorosso. Domenica all’Olimpico arriva il Bologna, sulla carta non proprio un avversario irresistibile, che però l’anno scorso sorprese la Roma di Zeman umiliandola per 3-2 dopo essere stato in svantaggio di due reti. Un incontro che in un certo qual modo rappresentò l’inizio della fine della seconda gestione del boemo. Quello in programma in posticipo serale nel fine settimana potrebbe invece costituire un altro passo verso l’ascesa della Roma tra le grandi del campionato italiano.
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