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Editoriale Milan – Le cinque facce di Balotelli
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11 anni agoon
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Redazione1. Scherzosa
Tutti in posa per la foto ufficiale della stagione. Tutti più o meno seri in sorrisi tirati da fototessera o impassibili stile confronto allamericana. Tutti tranne un Mario che scherza con El Shaarawy, che gli scompiglia la cresta, che sembra un bambino vivace nella foto della scuola. Questo è il Balotelli guascone ma amato anche dai suoi compagni. Questo è il Balotelli sopra le righe ma nella sua fanciullesca innocenza.
2. Irrequieta
Unammonizione per un fallo non brutto ma terzo di altri due un po gratuiti. Una reazione a fine gara al di fuori di ogni giustificazione, al di fuori di ogni capibile nervosismo. Il Milan ha deciso di non fare ricorso. La mamma rossonera non vuole intervenire e vuole dare ragione al professore. Anche così si educa. Anche così si spera di risolvere un problema che esiste e che è dannoso per il ragazzo ma soprattutto per la squadra.
3. Talentuosa
Una traversa con un tiro da campione, un gol meraviglioso con una traiettoria imparabile, altre grandi azioni e la dimostrazione di una forza superiore. La velocità sta aumentando, la capacità di dribblare anche, il saper tenere la palla è ormai una sicurezza. Mario si sta trasformando in un vero grande giocatore. A tratti è dominante e somiglia sempre più a Ibra.
4. Incredula
Dopo aver sbagliato il rigore sembrava un bambino a cui hanno appena svelato che Babbo Natale non esiste. Non ci poteva e voleva credere. La delusione ha certamente influito sulla reazione finale. Saper andare oltre gli errori è però unaltra componente che distingue il giocatore dal campione.
5. Sconsolata
Quando passi la palla ed il tuo compagno non la controlla. Quando fai un movimento e la palla non ti arriva. Quando vedi che o tiri tu o non tira nessuno. Quando ti rendi conto che tutta la squadra è sulle tue spalle. Durante Milan Napoli a volte Mario è apparso davvero rassegnato, è sembrato un predicatore nel deserto, un deserto rossonero che ha bisogno di più personalità e di qualche altro discepolo che aiuti nella diffusione del verbo chiamato calcio.
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