Premier League – I fatti del weekend calcistico inglese

1 – Newcastle United – Ci risiamo, le Gazze illudono i loro tifosi e poi finiscono per perdere in casa contro la matricola Hull. Valeva proprio la pena rinnovare il contratto ad Alan Pardew fino al 2020?

2 – Manchester United – Wayne Rooney è l’unico che si salva in una squadra opaca e penalizzata dalle ripetute amnesie difensive, con il capitano Patrice Evra sicuramente tra i peggiori.

3 – Bolton Wanderers – Tre come i punti raccolti in otto partite in Championship, di cui è fanalino di coda. Triste destino per una squadra dal blasone importante e per anni protagonista in Premier.

4 – Fulham – Insieme al Sunderland, è la delusione di questo primo scorcio di 2013-14. Allo Stamford Bridge si sono arresi già prima di entrare in campo. E pensare che era pure un derby…

5 – Crystal Palace – Si sapeva da inizio stagione che sarebbe stata molto dura, di questo passo però le speranze di salvezza per la Eagles rischiano di ridursi veramente al lumicino.

6 – Tottenham Hotspur – Voto non altissimo solo perché gli Spurs ci hanno messo ben 93 minuti per avere la meglio di una squadra sulla carta molto inferiore come il Cardiff. Però attenzione, questo Tottenham dei giovani talenti fa proprio sul serio.

7 – Jesse Lingard – Il ventunenne attaccante del Manchester United è andato in prestito al Birmingham City per farsi le ossa. All’esordio in Championship ha subito fatto vedere di che pasta è fatto, segnando addirittura un poker di reti. A breve lo rivedremo in campo all’Old Trafford?

8 – Brad Guzan – A Norwich ha parato un rigore e compiuto un intervento da assoluto fuoriclasse. Ma sono ormai mesi che gioca alla grande, tanto da aver relegato in panchina uno del calibro di Shay Given.

9 – Southampton – In attesa dei goal di Dani Osvaldo, i Saints violano l’Anfield Road per la prima volta in dieci anni, generando la più grande sorpresa della quinta giornata di Premier.

10 – Sergio Aguero – Bentornato Kun! Nel match più importante, il derby della possibile svolta dopo un inizio incerto di campionato, l’attaccante argentino fa ammattire i Red Devils ed esplodere di entusiasmo l’Etihad.