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Editoriale- Kakà “ragazzo meraviglioso” ma al Milan serve un giocatore integro
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11 anni agoon
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RedazioneLentusiasmo per il ritorno di Ricardo Kakà si è subito smorzato in un imbarazzante silenzio dopo linfortunio riportato dal brasiliano durante la partita di sabato sera con il Torino. La lesione alladduttore sinistro terrà fuori Kakà almeno un mese e ora le voci maligne provenienti dalla Spagna riaffiorano nella mente dei tifosi milanisti. Il dubbio si ripropone: Kakà è un giocatore integro dal punto di vista fisico?
La decisione del brasiliano di autosospendersi lo stipendio è ammirevole. Kakà ha confermato di essere un ragazzo meraviglioso (per usare le parole di Galliani), molto attaccato ai colori rossoneri e sensibile ai problemi economici che stanno caratterizzando il calcio italiano e non solo. Il gesto di Kakà ripercorre del resto quello di un altro ex madridista, Fernando Redondo, che fu perseguitato dagli infortuni nella sua esperienza milanista.
Il sostegno e laffetto vanno bene ma il Milan, riportando a casa Kakà, si aspettava molto di più di una semplice operazione nostalgia, visti i fallimenti di altre minestre riscaldate (su tutti, si veda il caso Sheva).
Per tutta lestate Galliani ha inseguito un trequartista di livello per fornire alternative tattiche a Max Allegri. Sfumato Honda (che può arrivare a gennaio) il tecnico livornese ha accolto di buon grado Kakà. Il brasiliano, oltre a portare entusiasmo, ha tutte le carte in regola per trascinare in alto il Milan, anche in Champions. Ma la sua fragilità fisica lascia qualche dubbio su quale Kakà il Milan abbia realmente a disposizione. Per il momento, Allegri, in piena emergenza, si affiderà a Birsa. Ma, senza nulla togliere al giocatore sloveno, i rossoneri hanno bisogno di qualcosa in più…nella speranza che il ritorno di Kakà non sia soltanto la solita minestra riscaldata.
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