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Derby d’Italia, Boninsegna: “E’ la ‘classicissima’, ricordo una mia doppietta…”
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11 anni agoon
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Redazione![Calcissimo image placeholder](https://www.calcissimo.com/wp-content/uploads/2023/11/calcissimologobiancoconsfondo_01-1-1.png)
Lo chiamavano il “Bonimba“, soprannome coniato dal grande Gianni Brera per uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano. Roberto Boninsegna ha vestito le maglie di Inter e Juve giocando tanti derby d’Italia, alcuni entrati nella leggenda. Calcissimo.com lo ha contattato in esclusiva a pochi giorni dalla partitissima di San Siro.
Boninsegna, lei ha giocato tanti derby d’Italia, da una parte e dall’altra, che partita è Inter-Juve?
“Inter-Juve è la partita per eccellenza, vale la Milano-Sanremo del ciclismo! E’ senz’altro la ‘classicissima’ del calcio italiano e assume un fascino superiore persino al derby di Milano, che è già una partita speciale. Ma Inter Juve è un’altra cosa, regala emozioni ancora maggiori…”
È già una partita scudetto?
“No, è presto… Siamo ancora all’inizio del girone d’andata e per lo scudetto c’è tempo… La Juve rimane la favorita, viene da due anni splendidi, mentre l’Inter è invece reduce da due stagioni tribolate. E’ una partita da vincere, sempre, ma non è determinante in questo momento del campionato
In quale degli attaccanti attuali di Inter e Juve rivede se stesso?
“Tra gli attaccanti dell’Inter direi Milito; per quanto riguarda la Juventus era Matri il giocatore che più mi assomigliava, ma ormai è stato ceduto…”
Quale dei tanti derby d’Italia da lei giocati le è rimasto maggiormente impresso?
“Di solito ci si ricorda di quelli vinti! (Ride, ndr). Sono partite che rimangono nella storia perchè sono sempre stati scontri di alto livello. Quella che mi è rimasta più impressa è stata la prima da bianconero, dopo che l’Inter mi aveva ceduto alla Juve perchè io volevo rimanere in nerazzurro, sentendomi una bandiera inamovibile. Fu una gara molto ‘polemica’ da parte mia nella quale segnai entrambi i gol nel 2-0 finale, prendendomi una bella rivincita sull’Inter…”
Cosa si prova a far gol in una sfida così sentita e importante? C’è più gusto a segnare da interista alla Juve o viceversa?
“Io ho fatto gol con entrambe le maglie ma, a parte la gara di cui abbiamo appena parlato, nei miei sette anni di militanza nerazzurra, ho sempre provato un gusto speciale nel fare gol alla Juve. D’altronde, in quegli anni, la grande Inter era sul viale del tramonto, mentre i bianconeri stavano venendo fuori alla grande…”
Ultima domanda: il suo pronostico per la gara di sabato a San Siro?
“Da interista, spero che vinca l’Inter!”