Editoriale – Spagna, Neymar e Bale alla faccia della disoccupazione!

Ci si rituffa in clima campionato non prima di aver fatto delle riflessioni sul calciomercato finito pochi giorni fa. Se in Italia ci ritroviamo a veder arrivare giocatori a parametro zero o vecchie “stelle” partite anni fa e ritornate perchè da altre parti non trovavano spazio, in Spagna invece Real Madrid e Barcellona hanno fatto ancora una volta la voce grossa. 

Hanno cominciato i catalani con l’acquisto di Neymar, un’operazione da 70 milioni di euro.  La replica del Real è arrivata quasi alla fine del mercato, con l’approdo dal Tottenham di Gareth Bale alla modica cifra di 100 milioni di euro solo per il cartellino. Un ottimo giocatore, un campione, ma non uino che può cambiare le sorti in campo di una squadra. Valeva allora la pena, per una squadra che annoverava già nelle proprie fila uno come Cristiano Ronaldo, andare ad acquistare un giocatore del genere? 

La risposta la darà il campo dove spesso i “galacticos” non hanno saputo mantenere le aspettative. Dal presidente Blatter qualcuno si aspettava un “richiamo” a certe spese folli, invece il “padrone” della Fifa che pensa già alla prossima ricandidatura e meno ai conti del mondo del pallone, ha giustificato queste cifre da capogiro. 
Da settimana prossima in Champions vedremo se le operazioni messe a segno dalle due capofila spagnole daranno già i frutti sperati…