Rio2014: a Torino notte mondiale, Balo-Kyenge caso chiuso

Torino crocevia del Mondiale, tappa importante per strappare il biglietto per Rio 2014: questa sarà la vera notte mondiale, la notte della certezza matematica che deve garantirci il passaggio al Mondiale brasiliano. Una vittoria sulla Repubblica Ceca sarebbe quanto di meglio possa ottenere Prandelli dai suoi; potrebbe bastare un pareggio, se la Bulgaria non vince a Malta.

Certo, ciò che conta è strappare il pass ma farlo con meno ansie rispetto a Palermo sarebbe cosa gradita. Sarà Mario Balotelli, schierato con ogni probabilità tra i titolari, l’uomo partita di questa notte? Speriamo non si faccia distrarre più del dovuto dall’ennesimo polverone in cui è finito, il mancato incontro con la ministra per l’integrazione Cecile Kyenge che domenica è andata a salutare gli azzurri per parlare della lotta al razzismo. Da più parti si cerca di smorzare l’accaduto: “Non facciamone un caso – ha detto Abete – perché quella di domenica mattina non era una convocazione. La logica era solo quella di avere una delegazione che rappresentasse la Nazionale: c’erano Prandelli, Buffon, Ogbonna ed El Shaarawy e Mario non era obbligato a esserci“. Anche Prandelli ha minimizzato: “È una storia che non ho capito: non era in programma che Mario ci fosse per forza” e lo stesso Damiano Tommasi, presidente dell’Aic: “È un fatto da chiarire all’interno del club Italia, ma senza allarmismi: non c’era tutta la squadra ed era solo un incontro formale“.

Lui intanto manda una sms alla ministra per scusarsi per l’accaduto: “Mi dispiace proprio di non averti incontrato, non è stata una scelta per un fatto personale” il senso del messaggio dell’azzurro, rimasto a dormire in camera mentre la delegazione azzurra incontrava la Kyenge.