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Editoriale – Balotelli non incontra la Kyenge, molto rumore per nulla
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11 anni agoon
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Redazione“L’Italia prenda esempio da Mario Balotelli” queste le parole rilasciate dal ministro per l’integrazione Cecille Kyenge nemmeno un mese fa. Si sa, Super Mario Balotelli, nel bene o nel male fa sempre parlare di sè: il bomber del Milan e della Nazionale è letteralmente succube di un personaggio che, ingenuamente, si è creato da solo e che i media, astutamente, cavalcano fino alla noia e allo sfinimento. Nelle scorse settimane, specialmente alla vigilia dell’incontro Verona-Milan, Balotelli era stato usato adirittura come simbolo della lotta contro la discriminazione razziale, venendo paragonato adirittura come il “nuovo Martin Luther King” capace di zittire a suon di gol i beceri buu razzisti.
Invece, Super Mario, mentre alcuni suoi compagni nella giornata di ieri hanno incontrato il ministro che ha fatto? Si è appisolato dimenticandosi l’importante appuntamento con il ministro dell’integrazione. Insomma, una brutta caduta di stile per balotelli: il simbolo della lotta antirazzista che si dimentica di un incontro così importante?! Il fuoriclasse del Milan si è comunque scusato via SMS con la Kyenge ed il caso si è chiuso qui nonostante una bella lavata del capo del presidente federale Abete. Parafrasando William Shakespeare, come sempre, quando si parla di Super Mario Balotelli “molto rumore per nulla”!
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