F1, Jean Alesi: “Quanti ricordi a Monza… Il pubblico può spingere le Ferrari al trionfo”

Certi campioni non si dimenticano, neanche dopo tanti anni dal ritiro dall’attività sportiva. Se è vero infatti che le vittorie, così come gli anni, passano inserobalili, è altrettanto vero che il ricordo di certi grandi uomini non svanisce mai. Ed è quantomai vero nel caso di Jean Alesi, pilota francese amatissimo dai tifosi della Ferrari. Calcissimo.com lo ha intervistato in esclusiva a poche ore dall’inizio delle prove libere del Gp di Monza:

Buongiorno signor Alesi, ci fa il suo pronostico per la gara di Monza, la più attesa da tutti i tifosi italiani?
“Monza è una pista particolare perchè è la più veloce dell’anno; qui il carico aerodinamico fa la differenza e chi riuscirà ad avere un bel bilancio di macchina partirà con un bel vantaggio. Ovviamente la Red Bull ha un team straordinario, guidato dall’ingegnere Newey, ed ha perciò molte possibilità di vincere su questo circuito. Però credo che anche Mercedes e Ferrari potranno dire la loro…”

Quante chanches di vittoria dà, in percentuale, ad Alonso, Vettel ed Hamilton?
“Direi senz’altro 33% a testa! Partono tutti alla pari, ma dalle prove libere in poi si vedrà se uno dei tre ha una marcia in più…“

Chi vedrebbe bene come spalla di Alonso in Ferrari: giusto puntare ancora su Massa?
“Quest’anno i problemi di Massa sono spesso dipesi dalla macchina…Non mi sento in grado di dare un giudizio su Felipe, che ha sempre lavorato duro, ottenendo anche ottimi risultati. Purtroppo però la macchina non sempre lo assiste a dovere, ma non sempre per colpa sua…”

Quali ricordi ha, per lei, la pista di Monza?
“E’ sempre stato il mio circuito preferito, dove ho conquistato due pole position e un secondo posto nel 1993. Di Monza mi ha sempre colpito l’ambiente, i tifosi poi sono eccezionali e appassionati. Quando si guida una Ferrari nel Gp d’Italia poi, si sente sempre una carica in più…”

Si sente una pressione particolare ad essere il pilota della Ferrari a Monza?
“Più che di pressione parlerei di godimento… Il pubblico spinge sempre a dare di più e dà una carica enorme ai piloti Ferrari, che spesso riescono a dare quel qualcosa in più…”