United, scoppia il caso Van Persie

Robin Van Persie sembra aver perso l’entusiasmo della prima stagione al Manchester United, in cui ha siglato 26 reti in 38 gare di Premier League. Nell’estate 2012 aveva lasciato l’Arsenal convinto soprattutto dal grande carisma di Ferguson. Arrivato Moyes al posto dello scozzese, le cose sembrano essere cambiate, come riportano i media britannici.

L’olandese è spesso fuori dal vivo del gioco, non è decisivo. Nelle prime tre giornate di Premier League ha segnato una doppietta al debutto in casa dello Swansea. Le due partite successive, i big match contro Chelsea e Liverpool, è rimasto a secco. Nello 0-0 contro i Blues è mancata la sua zampata, nella sconfitta di Anfield per 1-0 è stato inconcludente come il resto della squadra.

Dopo il caso Rooney, scontento di rimanere all’Old Trafford (nonostante che le sue prestazioni di inizio stagione siano convincenti), potrebbe sorgere pure il caso Van Persie. Un amico dell’attaccante ha infatti confessato: “Si sente triste, vuoto. Gli manca molto il rapporto che aveva con Ferguson. I nuovi metodi di lavoro di Moyes non piacciono a lui come ad altri”. Che sia il manager ex Everton il problema in casa United?