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La mascotte dell’Arsenal resta a spasso
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2 anni agoon
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RedazioneCome gli altri esemplari della sua specie, anche il dinosauro, mascotte ufficiale dell’Arsenal, si è estinto…
You’re fired!
Da quasi 30 anni, Jerry Quy vestiva i panni di Gunnersaurus, intrattenendo i tifosi dell’Arsenal in occasione dei match casalinghi, ma per lui è arrivato il licenziamento: neppure la storica mascotte del club londinese è sopravvissuta al taglio dei costi e ha finito inevitabilmente per estinguersi come in seguito ad una glaciazione…
Paga Özil!
La decisone di dare il benservito a Gunnersaurus non ha lasciato indifferente Mesut Özil, che si è offerto di pagare lui lo stipendio a Jerry Quy… Così, il dinosauro simbolo dell’Arsenal è tornato a calcare il prato dell’Emirates Stadium, ma quella che pareva una storia a lieto fine, in realtà non lo era…
(Non) Era mio padre
Gunnersaurus ha sì fatto ritorno all’Emirates, ma a vestirne i panni non è più Jerry Quy, come rivelato con amarezza dal figlio David:
Comprensibilmente, non è stato più un ruolo full-time e Gunnersaurus ha perso il suo cuore e la sua anima. Sfortunatamente, l’Arsenal non è riuscito a trovare un modo per includere mio padre nei piani part-time e non gli hanno neanche dato la possibilità di essere lui stesso a passare la torcia a qualcun altro. Forse vedono anche lui come un dinosauro estinto! ‘Comportarsi con classe’ è un valore dell’Arsenal e mio padre l’ha sempre onorato. E non credo che invece l’Arsenal lo abbia fatto, visto il modo in cui è finito questo viaggio.