Tennis – Bene Djokovic e Federer, tocca a Fognini e Seppi

Agli US Open le teste di serie continuano a cadere come le mele marce da un albero. Giornata significativa quella di ieri a Flushing Meadows nel tabellone maschile, ma è doveroso partire dalle conferme, due su tutte, Novak Djokovic e Roger Federer. Entrambi si sono imposti 3 a 0 sui rispettivi rivali – Berankis e Zemlja – senza troppi problemi e iniziano al meglio il loro torneo. Squilli importanti arrivano da Berdych (concessi solo 6 game a Paolo Lorenzi) ed Isner (3 a 0 a Volandri), mentre torna a splendere la luce di Gael Monfils, ora lo spauracchio principale per le teste di serie dopo l’uscita prematura di Gulbis.

Tra i top 32 del tabellone, cadono tutti i giovani più promettenti. Faticano ad emergere le nuove leve, con il solo Raonic a tenere alta la bandiera delle nuove promesse. Il canadese ha sconfitto 3 a 0 il nostro Fabbiano, comunque ottimo nella lotta contro il potentissimo servizio del nord americano, mentre cadono a sorpresa Dimitrov (in 5 set contro il portoghese Sousa), Janowycz (addirittura in 3 contro Gonzalez) e Pospisil (al quinto contro Dutra Silva). Escono anche Almagro (in 4 contro l’uzbeko Istomin) e Monaco (ritiro contro Florian Mayer) tra le teste di serie. Proseguono, invece, il sempreverde Haas, Kohlschreiber, Querrey e Benneteau. Il risultato più sorprendente? Il 61 60 61 con cui Donald Young ha letteralmente seppellito Martin Klizan. Questo per quanto riguarda i nomi di maggior spessore.

Oggi è la giornata dei nostri azzurri principali. Andreas Seppi non è testa di serie ma il sorteggio è stato benevolo. L’avversario di turno sarà Xavier Malisse, decisamente abbordabile sul cemento. Stesso discorso per Fabio Fognini, accreditato della casella numero 16: davanti a lui, Ram. Tra i top 10, faranno il loro esordio in campo tra nottata e pomeriggio il campione uscente Andy Murray, Juan Martin Del Potro e Sanislas Wawrinka.