Tennis – US Open: è il giorno di Federer e Djokovic

Il grande tennis è di scena negli Stati Uniti. Al via gli US Open sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York, e la superficie, come spesso capita, regala sin dal primo giorno sorprese, sorpresissime, ma anche tante conferme. 

Come non partire dall’eliminazione al primo turno della testa di serie numero 11 del tabellone maschile, il giapponese Kei Nishikori. Continua il periodo nero della star orientale, che questa volta, dopo la scottante eliminazione al primo turno nel Masters 1000 di Cincinnati ad opera di Feliciano Lopez, cade sotto i colpi del qualificato britannico Daniel Evans con un netto 64 64 62 che non ha ammesso alcuna replica. La notizia fa gioire Roger Federer, che ora può azzannare quella porzione di tabellone prima di prepararsi all’ennesima probabile sfida con il numero 2 del mondo ma 1 del momento, Rafael Nadal, che ha sua volta non ha avuto grossi problemi a regolare Ryan Harrison, all’ennesima delusione della carriera nonostante la giovane età (64 62 62 per lo spagnolo).

Tra le teste di serie avanzano in scioltezza Gasquet (8) e Tipsarevic (18), Ferrer (4), Feliciano Lopez (23) e Tursunov (32), mentre inciampa al quinto set Ernests Gulbis (30), la mina vagante per eccellenza del torneo. L’esplosione, però, arriva troppo presto contro il terraiolo Haider-Maurer in un match a dir poco altalenante terminato 64 al quinto per l’austriaco.

Tra pomeriggio e nottata entrano in scena altri big: Federer giocherà contro Zemlja, mentre Djokovic attende il lituano Berankis, ottimo a Winston Salem nell’ultimo torneo di preparazione agli US Open. Per i colori azzurri entreranno in campo Fabbiano (proibitivo il suo esordio contro Raonic), Volandri (opposto ad Isner) e Lorenzi (Berdych), in attesa delle nostre frecce migliori, vale a dire Fabio Fognini e Andreas Seppi.