Pagelle Juventus
Editoriale Juventus – La strada di Carlos
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11 anni agoon
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RedazioneFino alle 21:57 di ieri sera, Omar Sivori e Roberto Baggio, erano gli unici numeri dieci della storia bianconera ad aver segnato al debutto in Serie A. Da quellora gli fa compagnia Carlos Tevez, argentino purosangue illuminato in un periodo in cui voleva abbandonare il calcio vista la depressione che la grigia Manchester infonde. Due gol in altrettante partite sono il miglior biglietto da visita del Machado (letteralmente lo sfigurato) entrato prepotentemente nel cuore e nelle gerarchie di Antonio Conte: ci sono voluti pochi giorni affinchè lidea calcistica di questi signori confluisse nel medesimo punto. La vittoria.
E non è stato facile ricercarla in uno stadio storicamente difficile per la Juventus: nel 1982 la squadra bi-scudettata di Trapattoni farcita da sei Campioni del Mondo, Platini, Boniek e Bettega, venne battuta per 1-0 al debutto dalla Sampdoria di Mauro Ferroni, terzino destro che realizzò un solo gol in carriera. Di più. Negli ultimi dieci precedenti la Juve ha vinto solo una volta, pareggiato sei e perso tre. Basterebbe questo per far capire quanto insidiosa sia stata questa trasferta genovese. Tuttavia lha risolta Carlitos, vecchio pirata dei campi di mezzo mondo, salpato dal porto della Premier League e sbarcato nella città di Colombo dentro uno stadio allinglese, con un tempo allinglese e davanti agli occhi di Roberto Mancini: si sarà sentito come a casa, evidentemente.
Lammonizione di Conte ha sortito gli effetti sperati: «Ogni settimana sarà una battaglia contro chiunque perché qualsiasi avversario darà il massimo per batterci, portiamo lo scudetto sulla maglia». La Sampdoria ha accarezzato lidea di fare risultato grazie allottima organizzazione difensiva (in cinque davanti a Da Costa) e alle ripartenze in fase di possesso palla; Gabbiadini e Eder hanno fatto bene nei primi venti minuti, poi Chiellini e Barzagli gli hanno preso le misure e da lì si sono sublimati. Alla lunga ha avuto la meglio la qualità del centrocampo bianconero che, quando non si trova al picco della forma, può fare affidamento allequilibrio e allabitudine di taluni meccanismi di gioco. Del tipo: filtrante di Vidal per la sovrapposizione di Pogba, Tevez a seguire lazione sul secondo palo. Azione da stropicciarsi gli occhi.
Da ventinove anni la Signora non toppa il debutto in Serie A e anche questanno la tradizione prosegue grazie al nuovo dieci, la maglia che per quindici anni è stata di Alessandro Del Piero. La strada di questo magico numero bianconero è stata battuta da Sivori, Platini, Baggio e Ale: ora sta a Carlos proseguirla.
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