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Sunderland, Dura Lex firmata Di Canio
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11 anni agoon
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RedazioneChe Paolo Di Canio fosse uno tosto, in fondo, lo abbiamo sempre saputo. Ma ora lo sanno, e anche piuttosto bene, i giocatori del Sunderland, vittime del codice comportamentale firmato dall’ex biancoceleste. Il tecnico dei Black cats ha infatti predisposto tutta una serie di divieti per i suoi giocatori che spaziano nei vari ambiti della vita professionale e privata degli atleti. Tra questi il divieto di mangiare mayonese, ketchup o di bere Coca Cola, specie con ghiaccio. Vietatissimo anche il telefonino durante le riunioni tecniche, nonché canticchiare durante i giri di campo.
Una rivoluzione definita dallo stesso Di Canio ‘necessaria’ vista la scarsa disciplina che vigeva al campo di allenamento. Queste le parole del tecnico italiano: “La questione è non tanto su come giochiamo, ma su come è l’approccio mentale al lavoro e a ogni partita. Mi sono concentrato nel cambiare l’intero spogliatoio, cambiando abitudini consolidate, come quelle di usare il telefono in continuazione per mandarsi messaggi, anche durante i massaggi. Io per 25 giorni l’ho accettato, ma ora basta: se vedo un cellulare lo butto in mare. I giocatori hanno accettato il messaggio. Magari un paio non lo capiranno, ma qualcuno dal quale non mi aspettavo supprto mi sta sorprendendo. Ora tutti arrivano un’ora prima dell’allenamento. Stephane Sessegnon prima andava via per primo, 5 minuti dopo la fine del lavoro, adesso resta di più. C’è concentrazione e voglia di lavorare. Bene così. Maionese, ketchup, coca cola? Potrebbero provocare problemi di natura chimica allo stomaco, col ghiaccio nella coca cola potresti avere un’indigestione. Tutto qua. Meglio evitare. Come il caffè. Ma i miei giocatori se la spassano fuori di qua, mica stanno male. Devono solo seguire determinate regole per la dieta”.