Editoriale – Caos Osvaldo, quando il tifo diventa ignoranza calcistica…

L’incompreso. Non trovo altro modo per definire l’attuale momento che sta vivendo Osvaldo. Nonostante numeri da bomber di razza (28 gol in due stagioni, 17 nell’ultima annata), a Roma, il nome di Osvaldo proprio non va giù…

Insulti, scritte vergognose sotto casa, cori offensivi, parte del tifo giallorosso non riesce proprio a perdonare (chissà poi cosa?!?) all’italo/argentino di non essere “un ragazzo tranquillo che pensa solo alla Roma e rispetta i tifosi”. Eh sì, perchè l’impressione è che Osvaldo paghi proprio il suo essere esuberante e, forse troppo, diretto. Lui non è tipo da ingraziarsi il popolo giallorosso, lui dice quello che pensa , va in campo e lotta, tutto qui… Purtroppo, non basta…

E allora cosa accadrà? Semplice, Osvaldo sarà costretto a lasciare la Capitale e andrà a segnare gol pesanti altrove. Un finale che, dovesse verificarsi (molto probabile) confermerebbe l’ignoranza calcistica di una parte di tifosi che, nascondendosi dietro la scusa dell’amore per la Roma, continuano a fare il male della loro squadra. Osvaldo, in un mondo perfetto, non sarebbe neanche in discussione. Uno così, capace di segnare gol pesanti, dovrebbe restare alla Roma a lungo ma, purtroppo, il mondo perfetto non è di casa a Roma…

Il mio sogno: Osvaldo all’Inter e 20 gol in campionato, magari con una doppietta contro la Roma. Il modo migliore per zittire chi di calcio non capisce nulla…