Cartellino Rosso
L’Uruguay fa la foto col Presidente, ma Valverde non c’è!
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2 anni agoon
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RedazioneL’Uruguay fa la foto col Presidente, ma Valverde non c’è: dov’è finito? Pur presente sul posto al momento dello scatto, il centrocampista del Real non appare tra i suoi compagni di Nazionale…
Dite cheese!
Tutti in posa per la foto di rito col Presidentedell’Uruguay, ma al momento dello scattoqualcosa va storto, anzi, qualcuno tra i calciatori della Celeste manca all’appello… Si tratta di Federico Valverde, che, inspiegabilmente non compare nell’immagine!
Caso diplomatico
La misteriosa sparizione di Valverde diventa subito un caso diplomatico da prima pagina: il centrocampista del Real viene infatti accusatodi aver ’marinato’ il solenne momentoistituzionale, allontanandosi per conto proprio invece di posare con i suoi compagni per la foto col Presidente!
Svelato l’arcano
In realtà, la spiegazione è molto più semplicedi quanto non sembri: Federico non è andato a farsi bellamente gli affari suoi, ma proprio al momento dello scatto, si è chinato per tirarsi sù i calzettoni, uscendo così dall’obiettivo della macchina fotografica… A svelare l’arcano è lo stesso Valverde attraverso il suo account Instagram:
Ho preferito non parlare prima perché ritenevo di non dover spiegare le mie azioni su un campo di calcio, ma dopo diversi giorni in cui ho ricevuto molte critiche, sento l’obbligo di scrivere queste righe. E lo faccio quasi con lacrime agli occhi. Sono sempre stato un ragazzo di basso profilo. Non ho mai alzato la voce e non ho mai avuto problemi con nessuno. Ogni volta che posso, cerco di passare inosservato, semplicemente per un motivo: vivo solo per e per il calcio. Questa volta il calcio mi ha giocato un brutto scherzo. È vero che mi sono abbassato, ma c’è una spiegazione: mi sono aggiustato le calze.
Le scuse
Valverde ha comunque voluto scusarsi per quella che definisce una distrazione indotta dalla trance agonistica:
Semplicemente non stavo prestando attenzione quando è stata scattata la foto. Ero già immerso nel clima partita, nella mia testa volevo solo giocarla. Ho lasciato l’Uruguay da bambino, ma non dimentico mai dove sono nato. Amo il mio paese e per questo so che merita le mie scuse. Mi dispiace per coloro che credono che io manchi di rispetto al Presidente. Mi dispiace per coloro che pensano che manchi di rispetto alla Bandiera. Chiedo scusa anche a chi si è offeso o ha pensato che prendessi una posizione politica. So che forse non è il modo in cui vi aspettate che io difenda un Paese, ma non so farlo se non con la palla ai piedi.