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Editoriale Napoli – In attesa di Higuain, il dopo Cavani si chiama Pandev
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11 anni agoon
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RedazioneMorto un Papa se ne fa un altro. Andato via Edinson Cavani, a Napoli è arrivato Gonzalo Higuain dal Real Madrid. Ma dal Conclave azzurro, a sorpresa, è uscito Papa Goran Pandev, che in questo precampionato sta prendendo per mano la squadra, così come il Pastore fa con il gregge dei fedeli.
È il macedone a indicare la via agli uomini di Benitez, in attesa che il Pipita cominci a mostrare ciò di cui è capace. L’ex attaccante di Lazio e Inter è sempre andato a segno nelle amichevoli finora disputate dal Napoli e, gol a parte, ha dimostrato di poter essere uno dei leader carismatici della formazione partenopea, al pari di Marek Hamsik e del capitano, Paolo Cannavaro. La partenza del Matador sembra aver ulteriormente responsabilizzato Pandev, che, alla sua terza stagione in azzurro, si sente pronto a caricarsi sulle spalle il peso di un attacco orfano di Cavani.
Non è un mistero che De Laurentiis e Bigon siano in cerca di un’altra punta per puntellare il reparto offensivo, ma ci chiediamo che senso avrebbe spendere altri 40 milioni di euro per Jackson Martinez, dopo i 40 già spesi per Higuain, quando hai la fortuna di avere in squadra un Pandev così. Un Pandev che si rivelerà di certo prezioso, sia in campionato che in Champions, non soltanto come spalla del Pipita, ma anche come terminale offensivo unico di questo Napoli, nell’ipotesi in cui Benitez decida di schierare un solo attaccante, supportato da tre fantasisti, che potrebbero essere Hamsik, Callejon e Insigne.
In attesa di Higuain, i tifoso del Napoli si stropicciano gli occhi di fronte a cotanto Pandev, mentre “Don Rafè” farebbe bene a interrogarsi sulle attuali gerarchie in attacco e, chissà, forse a rivederle.
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