Leonardo sconsolato: “Squalifica ingiusta, impossibile continuare con il PSG”

Leonardo De Araujo, intervistato ai microfoni di ‘Le Parisien’, è tornato sulla sua decisione di lasciare l’incarico di direttore sportivo del PSG al termine del calciomercato estivo. “Ho trovato ingiusta la mia squalifica. – ha dichiarato il brasiliano – A quel punto era impossibile continuare a fare il mio lavoro a Parigi perché non mi permetteva di essere al 100 per cento. Ho subito una vera ingiustizia. Ero il principale responsabile del progetto del Psg, ero molto legato con i giocatori, gli allenatori. Ma e’ diventato tutto troppo complicato”.

“Sinceramente il Psg fa parte di me, è il mio club – ha aggiunto l’ex allenatore dell’Inter smentendo dissidi con la dirigenza – Lì ho giocato e sono tornato perché avevo mantenuto degli ottimi rapporti. A oggi è il progetto piu’ eccitante d’Europa. La mia storia è legata a quella del Psg, e ho degli ottimi rapporti con il proprietario, così come con il presidente Nasser al-Khelaifi“.

Sul calciomercato del club parigino da lui condotto, poi, Leonardo non ha dubbi: “L’attacco del PSG è il migliore al mondo. – ha affermato il brasiliano – Penso che Ibra e Cavani siano molto complementari. Era una mia idea quella di metterli insieme a Parigi, e ho dovuto insistere perché ciò si realizzasse. Ibra è grande e forte, ma è capace di creare gioco. Se penso alla scorsa stagione, Ibrahimovic si muoveva molto, ma ci mancava un goleador”.

Infine sul nuovo tecnico, Laurent Blanc: “Deve continuare a vincere – ha detto di lui Leonardo – l’obiettivo è vincere la Champions League entro 3-4 anni”.