Amarcord
El Shaarawy: “Voglio fare la storia del Milan. La cresta? Non la taglio”
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11 anni agoon
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RedazioneIl Milan è volato negli Stati Uniti per la tournée americana, e Stephan El Shaarawy ha ritrovato il sorriso. La doppietta contro il Manchester City ha fatto ritrovare fiducia al Faraone rossonero, che ha parlato con i media prima di volare negli USA con la squadra.
“Vicino all’addio al Milan quest’estate? No, – ha assicurato l’attaccante – io sono sempre stato convinto delle mie scelte, e quindi non ho mai pensato di cambiare squadra. Sono tifoso rossonero fin da piccolo, stare qui per me è come un sogno che si realizza. Il Real Madrid? Ripeto: avrei detto no a qualsiasi squadra, anche al Real Madrid”.
Nella mente di El Shaarawy ci sono soltanto i colori rossoneri. “Ora penso di rimanere a lungo – ha affermato il Faraone – e di fare la storia del Milan segnando tanti gol, così forse divento incedibile. L’ultima stagione è stata fantastica e voglio giocarne una così dall’inizio alla fine, senza fermarmi nel girone di ritorno”.
Il primo obiettivo è quello europeo. “Ci aspetta la partita più importante della stagione, – ha ricordato El Shaarawy – dobbiamo conquistare la Champions ai playoff. E poi ci divertiremo”.
Poi sul ritorno al gol contro il City: “Lasciamo stare per un attimo la sconfitta e i cinque gol subiti: la doppietta per il mio morale può avere davvero una funzione positivissima. – ha assicurato – Avevamo 10 giocatori indisponibili, con i titolari sarebbe stata un’altra partita”.
Quindi sulla convivenza con Mario Balotelli: “Io e Mario più che compagni di squadra, siamo amici veri. – ha spiegato El Shaarawy – Siamo sempre assieme e abbiamo parlato anche di questo. Non ho mai dato ascolto a chi diceva che il mio problema fosse lui. Anzi, è stata una delle persone che mi è rimasta più vicina, che mi ha più incoraggiato. Nessun problema, nessuna gelosia. Sono convinto di poter far bene con lui, ma anche senza di lui”.
Per quanto riguarda l’aspetto tattico, e il suo calo nel girone di ritorno nell’ultima stagione, il Faraone ha dichiarato: “Credo che sia normale che un ragazzo di 20 anni possa non segnare ogni domenica. – ha detto – Sicuramente i difensori mi hanno studiato e hanno imparato a conoscere le mie caratteristiche. Allegri mi dice di giocare più da prima punta, perché da sinistra sono più prevedibile. Io mi trovo molto meglio quando parto da sinistra, ma saprò adattarmi al nuovo modulo del Milan. Ho tanta voglia di ricominciare e sono entusiasta. Ho imparato la lezione…”.
Su cosa intenda per lezione El Shaarawy chiarisce meglio il concetto: “La lezione è che occorre trovare un proprio equilibrio. – ha affermato – Lesperienza mi ha insegnato che nel calcio può cambiare tutto da un giorno allaltro, nel bene come nel male. Che non bisogna mai esaltarsi se le cose vanno bene, ma nemmeno abbattersi se vanno male”.
Per quanto concerne il suo look, invece, El Shaarawy non ha la minima intenzione di tagliarsi la cresta. “Mai tagliarla, – ha commentato – tuttalpiù la schiaccerei per appoggiarci la Champions League. A me la squadra di quest’anno piace e la ritengo molto competitiva”.
L’ultimo pensiero è per i Mondiali in Brasile: “Ci penserò più avanti, ora devo fare bene con il Milan. So comunque quanto Prandelli mi stimi”.
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