Tennis, doping: Quinzi avanza sospetti su Djokovic

Il giovane Gianluigi Quinzi, fresco vincitore del torneo di Wimbledon juniores, non le manda certo a dire quando si tratta di condannare l’utilizzo di sostanze dopandi. Il tennista azzurro tira in ballo addirittura il numero uno del mondo. “Quando negli Australian Open vedi Djokovic che gioca cinque ore e il giorno dopo ne gioca altre cinque viene qualche dubbio. Però mi dà tristezza sapere che viene beccato un altro invece che un big. Prendono il 30, il 40 del mondo. Se i grandi devono essere presi, vanno presi: non è che senza di loro finisce il tennis” ha detto Quinzi a Mediaset commentando lo stop di 18 mesi inflitto a Viktor Troicki.