Il Moviolone
Mondiali nuoto, attesa per Fede versione dorsista
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11 anni agoon
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RedazioneQuando si parla di nuoto non si può non pensare a lei, Federica Pellegrini. Non che l’Italia non abbia altri degni rappresentanti, non ci sarebbe notizia più falsa, ma negare che il suo nome sia tra i più attesi è altrettanto falso. D’altronde stiamo parlando di colei che, a soli 24 anni, detiene ancora i primati mondiali dei 200 e 400 sl e che dal Mondiale di Barcellona del 2003, ovvero 10 anni fa, non è mai scesa dal podio.
Quest’anno i Mondiali tornano a Barcellona (19 luglio-4 agosto) e la campionessa di Spinea indosserà una nuova veste, ovvero quella di dorsista. “Un febbrone a 40! Dovevo fare la staffetta veloce sotto Europei giovanili, sfiorammo il record italiano ma in finale ci arrivammo. Era il debutto in un contesto del genere” sono i ricordi di Federica che, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, parla della sua prima volta ai mondiali spagnoli, quando aveva solo 14 anni e si trovava di fianco mostri come Phelps, Thorpe e Popov.
Oggi, nel nuovo stile che sta preparando insieme al suo tecnico francese Lucas, se la deve vedere con un mostro sacro del dorso, l’americana Missy Franklin, contro cui ha gareggiato anche nei 200 stile libero a Londra: “Nei 100 e 200 dorso è quasi impossibile che perda, nei 200 sl può vincere: oggi il nuoto tende alla specializzazione, dominare tutte le gare è durissima. I 200 sl sono diventati una gara veloce, anche se questanno non si è ancora scesi ad 1’54”. Io a settembre
parlerò bene con Philippe Lucas appunto dei 200, che restano la mia gara centrale, nel cuore e nella testa, e non diventeranno la seconda. E vero che sarà più difficile vincere i 200 a Rio, ma questa gara io la so nuotare a memoria».
Dieci anni dopo il cerchio si chiude o si apre? “A Montreal persi loro e fu la delusione più forte della mia vita, a Melbourne feci il primo record mondiale, a Roma il picco, a Shanghai la conferma…».
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